Il 41enne Jacaré Souza ha annunciato il suo ritiro dalle MMA

L’ex campione dei pesi medi Strikeforce e top contender di lunga data in UFC Ronaldo “Jacare” Souza ha annunciato il suo ritiro dalle MMA dopo 18 anni di onorata carriera.

Souza, 41 anni, ha aperto le porte tuttavia al suo ritorno nel brazilian jiu-jitsu, disciplina che lo aveva consacrato come uno degli atleti più forti al mondo prima della sua decisione di passare alle MMA.

“Ho già combattuto troppo – ha dichiarato Jacaré al portale brasiliano Combate – Mi sono ritirato giovane dal jiu-jitsu per passare alle MMA ed ora non ho intenzione di tornare a combattere. È davvero finita. Mi ritiro e torno allo sport dove ho fatto la storia, lo sport che amo. Attualmente mi sto allenanando e, chissà, magari tornerò presto a gareggiare. Sono sempre stato guidato dalle sfide, e il jiu-jitsu sta diventando una sfida per me perché è uno sport in continua evoluzione. Ci sono sempre così tante cose nuove. È davvero bello da guardare e da praticare”.

La storia e l’ascesa di Jacaré è tutta qui. Una continua evoluzione che lo ha portato prima sul tetto del mondo nel jiu jitsu e poi nelle principali promotion di MMA.

Dopo un record di 7-1 ottenuto nei circuiti brasiliani, nel 2008 debuttò con la promotion giapponese DREAM dove collezionò 3 vittorie, 1 sconfitta (contro Gegard Mousasi) e 1 no contest.

Un anno dopo il passaggio a Strikeforce e la definitiva consacrazione avvenuta nell’agosto del 2010 con la conquista del titolo dei medi contro Tim Kennedy. Dopo aver difeso la cintura battendo per submission Robbie Lawler, la perse nel match successivo contro Luke Rockhold.

Successivamente Strikeforce venne assorbita da UFC e Souza continuò ad essere uno dei top contender anche nella nuova promotion.

In diverse occasioni è stato vicino a una title shot, ma non ebbe mai l’opportunità di bissare il successo ottenuto in passato. Alternò vittorie convincenti a sconfitte pesanti, soprattutto dal 2018 in poi dove cadde in un vero e proprio vortice negativo.

Negli ultimi sette match disputati è riuscito a strappare due vittorie (contro Derek Brunson e Chris Weidman). Poi solo debacle clamorose come quelle contro Kevin Holland e, l’ultima, contro Andre Muniz che gli è costata anche un brutto infortunio al braccio.

Lo scorso maggio UFC ha comunicato il suo rilascio ed ora è arrivata anche la notizia del suo definitivo ritiro. Una parabola discendente che si spera possa nuovamente risollevarsi trovando linfa vitale nel brazilian jiu-jitsu, il microcosmo dove Jacaré ha saputo dominare e conquistarsi la gloria riscattando una gioventù vissuta in povertà.