Sean O’Malley rivela: “Mi sono quasi rotto le mani sulla testa dura di Moutinho”

Sean O’Malley ha rivelato che gli fanno ancora male le mani dopo la vittoria su Kris Moutinho a UFC 264.

Moutinho rimpiazzò Louis Smolka con poco preavviso, proponendosi per debuttare contro l’astro nascente. Dopo una prestazione convincente contro Thomas Almeida a UFC 260, O’Malley era a caccia di un altro KO sfavillante per spiccare il volo definitivamente.

Ma “Sugar”, nonostante un dominio evidente, faticò e non poco a finalizzare il nuovo arrivato. Colpa o merito della testa dura di Moutinho, il quale riuscì a resistere fino agli ultimi 30 secondi del match.

Sean O’Malley stabilì persino il record di colpi significativi scagliati in un singolo match della bantamweight division, ben 230.

“Ho fatto un seminario oggi. Io e Tim (Welch) stavamo insegnando qualcosa su alcune combinazioni con i pugni. Sentivo dolore alla nocca per colpa della testa di quel tizio. Se mi fanno ancora male le mani a me, come fanno a farlo combattere? Addirittura tornerà prima di me. Perché? Non ha una logica”.

Dopo essere entrato nel cuore dei fan per il suo grande cuore, Moutinho tornerà in azione il 23 ottobre quando affronterà Aaron Phillips.

O’Malley invece, dopo aver rifiutato di combattere a UFC 268 a New York per via degli aumenti di casi covid, è ancora alla ricerca di un avversario.