Personaggi contro. Botta e risposta fra Paddy Pimblett e Sean O’Malley

Ci sono fighters che, nonostante siano ancora lontani dall’essere riconosciuti come campioni, riescono comunque a catalizzare le attenzioni su di loro.

Merito (o colpa, a seconda dei punti di vista) della loro personalità e del loro essere sempre al di sopra delle righe. Uno di questi è sicuramente Sean O’Malley. L’ultimo, in ordine di arrivo, è Paddy Pimblett.

L’inglese, dopo il debutto col botto contro Luigi Vendramini, si è lasciato andare in una serie di dichiarazioni allucinate sulla sua grandezza e sulle sue ambizioni. In uno dei tanti slogan propagandistici è finito persino ad insultare Sean O’Malley.

“Tante persone su twitter e su instagram mi hanno scritto negli ultimi due mesi di combattere contro Sean O’Malley – ha rivelato Pimblett – Il ragazzo però è molto più leggero di me. Poi è un coglione. Si rompe la caviglia e dà la colpa della sua sconfitta a questa cosa. È anche un po’ un drogato. Sicuramente colpisce bene, ha un buon seguito, ma non appena viene messo lì con un grappler decente, verrà battuto”.

Poteva mancare la replica di Sean O’Malley? Naturalmente no, eccola:

“Non sapevo che stesse sparando cazzate su di me. Non è molto carino – ha commentato O’Malley durante l’ultima puntata del suo podcast – Forse sa solo che parlare male di me è pubblicità. Mi chiedo perché la gente presuma che non sappia lottare. È strano che alcune persone pensino che, poiché sono un ottimo striker, debba essere per forza un cattivo grappler”.