Rissa Masvidal-Covington: cosa è successo davvero nella folle notte di Miami?

Rissa Masvidal-Covington: cosa è successo davvero nella folle notte di Miami?

23 Marzo 2022 1 Di Giuseppe Albi

Il trash talking e le rivalità rappresentano un viatico ormai fondamentale per accendere il cosiddetto hype fra i fan prima e dopo le sfide importanti. Questa volta però si è superato il limite.

Nella notte fra lunedì 21 e martedì 22 marzo Jorge Masvidal ha aggredito Colby Covington nel parcheggio di un locale di Miami (il Papi Steak Restaurant).

Covington era insieme ad alcuni amici e la sua presenza a Miami sarebbe stata scoperta da Masvidal dopo aver visto delle storie su instagram. The Street Jesus si sarebbe così recato immediatamente sul posto sorprendendo Covington con un attacco alle spalle.

Durante l’aggressione Covington ha subito la rottura del dente anteriore sinistro e ha subito alcune abrasioni sul volto e sul polso sinistro.

Subito dopo lo stesso Covington si è allontanato rapidamente dalla scena ed ha chiamato la polizia dopo aver avvistato nei dintorni altri soggetti con atteggiamenti ostili.

Secondo il rapporto della polizia, Covington ha identificato Masvidal dal suono della sua voce, oltre a riconoscerlo per i suoi capelli lunghi. L’aggressore infatti indossava una felpa con un cappuccio sollevato sopra la testa ed il suo volto era parzialmente coperto da una mascherina blu.

Inoltre Covington ha dichiarato di aver sentito Masvidal dire durante l’alterco: “Non avresti dovuto parlare dei miei figli”.

Il riferimento è all’ultimo incrocio avvenuto fra i due lo scorso 5 marzo a UFC 272. Un duello sfociato nell’ottagono con la vittoria di Covington per decisione unanime ma che pare non essersi ancora esaurito del tutto a causa dei toni durissimi che avevano accompagnato quella sfida.

Una situazione davvero surreale e che ora potrebbe avere conseguenze gravi per Masvidal. La polizia infatti ha ottenuto i filmati delle telecamere di sicurezza ed ha ascoltato diversi testimoni.

Lo stesso Masvidal non si è nascosto su quanto successo pubblicando sui suoi social messaggi provocatori nei quali sembra giustificare il gesto adducendolo ad una punizione nei confronti di chi “parla male dei figli di qualcuno”.

Seppur ancora non sia stata presentata nessuna denuncia ufficiale, l’accusa a suo carico potrebbe essere quella di aggressione aggravata. Un reato per il quale potrebbe anche finire in prigione.