UFC Columbus, le pagelle: Blaydes annienta Daukaus. Kara-France vs Askarov: che duello!

UFC Columbus, le pagelle: Blaydes annienta Daukaus. Kara-France vs Askarov: che duello!

27 Marzo 2022 0 Di Giuseppe Albi

UFC Fight Night di Columbus assolutamente godibile e con un finale in crescendo dal punto di vista emozionale.

Nel primo match della main card abbiamo assistito al ritorno alla vittoria di Marc Diakiese che è riuscito ad avere la meglio su Viacheslav Borshchev per decisione unanime.

Un verdetto giusto, arrivato dopo tre round nei quali Diakiese ha mostrato significativi miglioramenti nella lotta che hanno letteralmente addormentato sul nascere ogni tentivo del suo avversario.

Non sicuramente uno spettacolo da scorticarsi le mani per coloro che amano i KO, ma una prova comunque dominante che è valsa la vittoria e un bel 6.5 in pagella per Diakiese. Voto 3 invece per un inoffensivo Borshchev.

Subito dopo è stata la volta di Neil Magny vs Max Griffin. Un match scorbutico che ha visto prevalere Magny con una split decision molto discutibile.

Nei primi due round infatti è stato soprattutto Griffin a rendersi maggiormente pericoloso e ad andare a segno in maniera significativa.

Dall’altra parte Magny è risultato invece insolitamente impreciso, facendosi coinvolgere in scambi poco inclini al suo stile di lotta molto intelligente. Un Magny che si è destato solo nell’ultima ripresa andando vicino alla submission.

Un tentativo che sembrava vano, oltre che tardivo, e invece probabilmente ha fatto la differenza.

Vittoria e voto 6 per Magny. Voto 6 anche per Griffin al quale è mancato solo il guizzo decisivo.

A metà della main card è arrivato un incontro molto atteso come quello fra Askar Askarov e Kai Kara-France.

Una sfida con vista sul titolo dei pesi mosca UFC che ha visto emergere ai punti Kara-France.

Avvio di match tuttavia del daghestano che ha più volte sfiorato l’occasione di chiudere in anticipo la contesa per submission dopo aver conquistato la schiena del suo avversario ed aver controllato da quella posizione per quasi tutto il primo round.

Nella seconda ripresa è toccato a Kara-France prendersi la scena con una serie di combinazioni devastanti che hanno fatto barcollare Askarov.

Con il punteggio virtualmente sull’1-1 si è arrivati così ad un terzo round decisivo per le sorti della sfida. Un ultimo confronto da girone dantesco durante il quale entrambi i fighters hanno battagliato a viso aperto.

A convincere maggiormente i giudici però è stato Kara-France che si è imposto con un verdetto di decisione unanime forse un po’ largo.

Una vittoria comunque importantissima che gli vale il nostro 7.5 in pagella e una probabile title shot in futuro.

Voto 7 invece per Askarov che, secondo round a parte, non ha affatto demeritato.

Dopo l’ottimo spettacolo offerto da Askarov e Kara-France, anche Matt Brown e Bryan Barbarena hanno mantenuto fede alle premesse della vigilia dando vita ad duello molto acceso.

Una classica sfida “just for fan” disputata a ritmo folle soprattutto nel round finale, quando il cuore ha preso il posto della tecnica e il tutto si è trasformato in una vera e propria sagra di MMA old school.

Uno spettacolo per gli amanti del brawling, un orrore per i puristi della tecnica. Un mix che, nel complesso, è stato comunque emozionante e che i giudici hanno premiato con un verdetto di split decision in favore di Barbarena.

Per noi invece non ci sono state differenze: voto 7.5 a entrambi.

Nel co-main event è arrivato un autentico capolavoro da parte di Alexa Grasso che ha sconfitto Joanne Wood con una rear naked choke nel primo round.

Una vittoria importantissima che dà finalmente continuità ad una fighter che, in passato, aveva mostrato alcune lacune sotto questo aspetto.

Voto 7.5 ad Alexa Grasso. Voto 4 ad una Joanne Wood in grande difficoltà come dimostra la striscia di tre sconfitte consecutive.

Così come il co-main event, anche il main event è terminato prima del limite. Il merito è di Curtis Blaydes e del suo diretto destro violentissimo che ha colpito come un treno in corsa il volto di Chris Daukaus all’inizio del secondo round.

Un gesto tecnico violentissimo seguito da un brutale ground and pound che ha scritto la parola fine sul match.

Seconda vittoria consecutiva dopo quella contro Jairzinho Rozenstruik e voto 7.5 in pagella per Blaydes. Non va oltre il 4 invece Daukaus.