Il CEO di ONE Championship: “Ngannou? I nostri pesi massimi lo distruggerebbero”

Il CEO di ONE Championship: “Ngannou? I nostri pesi massimi lo distruggerebbero”

29 Marzo 2022 0 Di Riccardo Colella

È Chatri Sityodtong in persona a dire la sua sul campione dei pesi massimi UFC, Francis Ngannou. In una recente dichiarazione ai media, al termine di ONE: X dello scorso 26 marzo, il fondatore e CEO di One Championship è stato piuttosto chiaro e non ha usato mezzi termini quando si è espresso sul fighter camerunense.

“Mi piace Francis Ngannou ma credo che i nostri pesi massi se lo fumerebbero. Semplicemente non è un fighter completo e basterebbe chiederlo a qualsiasi lottatore. Prendete, ad esempio, Anatoly Malykhin, l’attuale campione ad interim dei massimi. È un wrestler russo che ha la dinamite nella mani. Molto più veloce di Francis e, a terra, è di un altro livello, una vera cintura nera. È stato anche un campione nelle sottomissioni quando lottava in Europa. Oppure guardate Arjan Bhullar, il campione indiscusso. Lui ha tutto: dal wrestling alla boxe. Ngannou non è granché a terra. Di certo ha dei gran bei pugni ma è ripetitivo e fa sempre le stesse cose, in loop. Non è un pugile tecnico come Anatoly o addirittura Arjan”.

The Predator è attualmente all’apice della sua carriera in UFC, ma dopo aver conquistato la cintura di campione dei pesi massimi, la sua attenzione è stata per larga parte assorbita dalle trattative per il rinnovo contrattuale con la promotion di Dana White, lasciando tuttavia trasparire un certo interesse per un’esperienza nel pugilato. È innegabile che se Ngannou decidesse di tagliare i ponti con UFC, si aprirebbero scenari davvero interessanti, che finirebbero col coinvolgere la stessa One di Singapore. Ecco che, proprio in prospettiva di un possibile contatto col fighter di Batié, Sityodtong ha sottolineato come, secondo lui, la corsa verso la cintura potrebbe non essere del tutto in discesa per Ngannou.

“Abbiamo altre carte da giocare nella divisione dei pesi massimi e ci sono diversi atleti che ancora non abbiamo svelato ma che sono dei veri assassini. Credo proprio che questo sarà l’anno in cui i nostri pesi massimi brilleranno, soprattutto negli ultimi mesi. Sì, sono sicuro che sarà un testa a testa con quelli di UFC”.

Ricordiamo come il detentore del titolo di campione pesi massimi ONE, Arjan Bhullar (8-1), stia attualmente attraversando un periodo d’oro, avendo all’attivo una striscia di quattro vittorie consecutive. Al suo debutto in One Championship, infatti, Bhullar ha regolato ai punti il nostro Mauro Cerilli e, soprattutto, sconfitto per KO l’allora campione Brandon Vera.

Ngannou (11-3), dal canto suo, dopo la doppia sconfitta rimediata contro Stipe Miocic e Derrick Lewis, ha inanellato una serie di sei successi di fila che lo hanno portato a vincere la cintura, proprio nel rematch con Miocic e all’unificazione del titolo ottenuta contro Ciryl Gane a UFC 70 dello scorso 22 gennaio.