UFC, Ngannou sfida Tyson Fury: “Vediamo chi è il più grande figlio di pu***na del pianeta!”

UFC, Ngannou sfida Tyson Fury: “Vediamo chi è il più grande figlio di pu***na del pianeta!”

24 Aprile 2022 0 Di Riccardo Colella

Nemmeno il tempo di festeggiare la seconda difesa titolata, che l’attuale campione dei pesi massimi WBC di pugilato, Tyson Fury, pare chiamato ad un’altra impresa da mille e una notte. Nella serata di sabato scorso, infatti, The Gipsy King ha portato a casa, per KO alla sesta ripresa, il match contro Dillian Whyte. Al termine dell’incontro, a sorpresa, a salire sul ring è stato un altro campione dei pesi massimi: non Anthony Joshua, non Oleksandr Usyk, nemmeno Deontay Wilder, ma quel Francis Ngannou, ormai spauracchio di ogni diatriba targata UFC.

Nella splendida cornice dello stadio di Wembley, a Londra, Fury ha confermato come l’incontro appena disputato potrebbe essere l’ultimo della sua carriera. Badate bene, potrebbe. Perché se ben conosciamo il pugile britannico, e visto e non considerato il favore con cui lo stesso Fury ha sempre accolto i rumors su di un ipotetico match col fighter camerunense, tutto lascerebbe presagire a ad interessanti sviluppi per l’affaire Ngannou.

Io sono il campione dei pesi massimi di pugilato, lui è il campione dei pesi massimi UFC ed è in ottima forma! Guardate qui che muscoli che ha!”. Sono state le dichiarazioni rilasciate da Fury appena chiuso l’incontro con Whyte, a cui hanno fatto eco quelle del camerunense: “Voglio scoprire chi è il figlio di pu***na più cattivo del pianeta!”.

Come già analizzato, non è la prima volta che i due si ritrovano, volenti o nolenti, protagonisti di accesi scambi di battute in relazione ad un loro eventuale match. Ngannou, lo ricordiamo, è ancora alle prese col recente intervento al ginocchio patito nel main event di UFC 270 contro Ciryl Gane ma si è detto fiducioso di un suo pronto recupero e assai intrigato dall’idea di un match con regole miste. “Sarà qualcosa di diverso da quello a cui siamo abituati. Non sarà nel pugilato, né nelle MMA” ha chiosato Ngannou “Probabilmente sarà un incontro combattuto su di un ring, ma coi guantini da MMA!”.

A pacificare gli intenti dei due atleti, è ovviamente la ghiotta occasione di non farsi scappare una borsa da sogno. Ngannou, infatti, è sempre alle prese con l’annosa querelle che lo ha visto opposto a Dana White per il rinnovo contrattuale e in una recente intervista a BT Sport, ha confermato che sarà un free agent da fine 2022, quando scadrà una sua clausola contrattuale. Gli accordi con UFC, infatti, lo vincolano alla promotion di Dana White per tre incontri o un anno e, a conti fatti, a fine 2022 potremmo vederne delle belle.