UFC 277, le pagelle: Moreno sorprende. Amanda Nunes torna sul tetto del mondo

UFC 277, le pagelle: Moreno sorprende. Amanda Nunes torna sul tetto del mondo

31 Luglio 2022 0 Di Giuseppe Albi

Cadute, ascese e sogni divenuti realtà nella bollente notte di UFC 277 svoltasi all’American Airlines Center di Dallas, in Texas.

  • MAGOMED ANKALAEV VS ANTHONY SMITH

Ad aprire la main card sono stati Magomed Ankalaev e Anthony Smith, rispettivamente il numero 4 ed il numero 5 del ranking dei massimi leggeri UFC.

Alla vigilia c’era molta attesa per capire se la marcia perentoria di Ankalaev sarebbe continuata anche al cospetto di un ex contendente al titolo come Smith. Un hype che si è puntalmente confermato grazie alla vittoria per TKO ottenuta nel secondo round.

Prova quasi di normale amministrazione per il daghestano che, dopo un primo round nel quale ha iniziato la sua opera di demolizione con dei letali low kick che hanno causato un infortunio alla gamba sinistra di Smith, ha portato poi a termine la missione nella seconda ripresa alzando decisamente il ritmo.

Una pressione culminata nel decisivo ground and pound che ha costretto l’arbitro Jacob Montalvo ad interrompere la contesa.

Nona vittoria consecutiva e vetta della divisione sempre più vicina per Magomed Ankalaev che si merita il nostro 7 in pagella.

Voto 5 invece per Smith. Ancora una volta il grande cuore dimostrato da “Lionheart” non è bastato per portarlo alla vittoria.

 

  • ALEXANDRE PANTOJA VS ALEX PEREZ

Dai colpi pesanti di Ankalaev, nell’incontro successivo l’attenzione si è spostata sul duello latino fra Alexandre Pantoja e Alex Perez. Un matchup caldissimo non solo per le origini dei due contendenti, ma anche e soprattutto per l’esplosività con cui si è svolto il tutto.

Al pronti via infatti i due pesi mosca si sono subito esibiti in un folle scambio a viso aperto. Poi è arrivato il guizzo di Pantoja che è riuscito prima a conquistare la schiena del suo avversario e poi a commutare il tutto in una dolorosa rear naked choke chiusa parzialmente sulla mandibola.

Successo importantissimo e voto 7.5 per Pantoja, con tanto di candidatura per una futura chance titolata. Voto 4 invece per Perez, il quale ha pagato a caro prezzo i due anni di assenza dall’ottagono.

 

  • SERGEI PAVLOVICH VS DERRICK LEWIS

A metà della main card ci si aspettava fuoco e fiamme dall’incrocio fra due giganti dell’ottagono come Sergei Pavlovich e Derrick Lewis. Purtroppo però il tutto è finito fra i fischi a causa di uno stop arrivato forse troppo presto da parte dell’arbitro Dan Miragliotta.

L’episodio incriminato si è consumato subito dopo pochi secondi dall’inizio della contesa, quando un gancio destro di Pavlovich ha fatto vacillare pesantemente Lewis.

Un’azione convulsa, proseguita poi con un nuovo assalto da parte del russo davanti al quale Lewis è apparso prima in difficoltà, salvo poi recuperare quasi immediatamente. Una frazione di secondo comunque letale, durante la quale è arrivato lo stop di Miragliotta che ha posto fine alla contesa fra le proteste dello stesso fighter americano e, soprattutto, del pubblico.

Un epilogo che ha lasciato tutti con l’amaro in bocca e che rende difficile fare una valutazione. Per il poco che abbiamo potuto osservare giudichiamo comunque pienamente sufficiente l’impatto sul match di Pavlovich. Voto 6.5 per lui.

Non va oltre il 4.5 invece Lewis. Stop prematuro a parte, è risultato comunque in difficoltà di fronte all’irruenza del suo avversario.

 

  • BRANDON MORENO VS KAI KARA-FRANCE

Co-main event ad alto tasso tecnico quello fra Brandon Moreno e Kai Kara-France. Una scherma marziale in piena regola fra due atleti a caccia del titolo ad interim dei pesi mosca.

Dopo due round molto equilibrati conditi da scambi velocissimi e combinazioni improvvise, a trovare il guizzo decisivo nella terza ripresa è stato Moreno grazie ad un middle kick terrificante al fegato di Kara-France.

Un colpo devastante che ha mandato al tappeto il neozelandese lasciandolo totalmente senza difese di fronte al successivo ground and pound.

Vittoria spettacolare e futuro nuovo capitolo della saga infinita fra Moreno e Deiveson Figueiredo pronto ad essere scritto. Nell’attesa del quarto match fra i due valido per il titolo dei pesi mosca, voto 8 per il messicano.

Sufficienza e voto 6 nonostante la sconfitta invece per Kai Kara-France che, prima del nefasto TKO, era riuscito a segnare pesantemente il viso del suo avversario con ottime trame offensive.

 

  • JULIANNA PENA VS AMANDA NUNES

Nel main event è arrivata una vittoria senza possibilità d’appello da parte di Amanda Nunes che si è imposta per decisione unanime contro Julianna Pena riconquistando così il titolo pesi gallo femminile.

Dominio totale della brasiliana che si è aggiudicata tutti e cinque i round grazie ad una prova solidissima e molto attenta. Così come successo nelle rivincite contro Valentina Shevchenko e Germaine de Randamie, anche questa volta la Nunes si è presentata al secondo appuntamento contro la stessa avversaria con un atteggiamento più cauto e intelligente.

La dimostrazione di tutto questo nel secondo round, quando ha spedito al tappeto la Pena per tre volte consecutive ma ha deciso comunque di rimanere lucida e non spingere ulteriormente sull’acceleratore. Un nuovo aggiornamento del software che, installato su un fisico esplosivo come il suo, rasenta davvero la perfezione. Voto 9 per Amanda Nunes, nuovamente la unica e sola double champ femminile della UFC.

Un plauso comunque anche alla Pena, la quale esce a testa alta contro quella che può essere considerata la G.O.A.T. nell’universo delle MMA femminili. Voto 6.5 per il grande cuore della fighter di origini venezuelane.