UFC, Joe Rogan elogia O’Malley ma per lui la vittoria spettava a Yan

UFC, Joe Rogan elogia O’Malley ma per lui la vittoria spettava a Yan

27 Ottobre 2022 0 Di Riccardo Colella

UFC – Assente all’Eithad Arena di Abu Dabi, Joe Rogan ha comunque voluto dire la sua sul tanto chiacchierato match che ha visto Sean O’Malley uscire vincitore dalla contesa con Petr Yan, nella main card di UFC 280 e che si è aggiudicato il premio Fight of the Night. Com’è noto, l’incontro ha lasciato dietro di sé uno strascico di polemiche per via del verdetto che non ha convinto – per usare un eufemismo – gli appassionati e gli addetti ai lavori.

Semmai ce ne fosse bisogno, ricordiamo che il fighter di Helena ha chiuso i conti col russo per split decision, al termine di tre round infuocati. Nell’ultimo episodio del The Joe Rogan Experience, però, il commentatore UFC non ha mancato di analizzare la prestazione di O’Malley, entrato ormai nella piena maturità della sua carriera, dichiarandosi certo che il verdetto avrebbe dovuto invece premiare l’avversario. L’analisi di Rogan non è certo volta a sminuire la prestazione di Sugar, che ha comunque portato a bersaglio una gran mole di colpi significativi. L’impressione del commentatore, però, è che nell’arco dei tre round, la performance di Petr Yan sia stata qualitativamente e complessivamente superiore a quella del vincitore.

Non sto dicendo che O’Malley abbia sfigurato, sia chiaro” ha esordito Rogan. “Se l’è giocata con Petr Yan che è un ex campione, il migliore nella divisione, il contendente numero uno. È stata sicuramente un match serrato ed ha ferito Petr Yan in più occasioni. L’ha preso con quella ginocchiata, l’ha scosso. Ma la domanda è: quanto contano, ai fini del risultato, i takedown? Quanto conta saper controllare l’avversario? Non nego che fossi convinto della vittoria di Yan perché è quello che penso. Secondo me ha vinto lui”.

Joe Rogan ha quindi continuato con la sua analisi che, di fatto, è stata un’arringa introduttiva per arrivare al nocciolo della questione, rappresentato dall’attuale sistema di assegnazione dei punti che, secondo il commentatore, sarebbe più adatto al pugilato che non alle MMA.

I 10 punti vanno bene per la boxe. Siamo molto limitati se applichiamo il punteggio di 10-9 alle MMA, perché un atleta può vincere un incontro con quel risultato in un testa a testa ma otterrà lo stesso e identico punteggio anche dominando il round. E questo non ha alcun senso, per me”.

Analisi che, tutto sommato, potrebbe aprire a riflessioni interessanti, vista e considerata anche la reazione di Sean O’Malley al momento del verdetto, apparso piuttosto scettico sul parere dei giudici.