UFC 281, Israel Adesanya: “Fanc*lo la cintura, voglio solo battere Alex Pereira”

UFC 281, Israel Adesanya: “Fanc*lo la cintura, voglio solo battere Alex Pereira”

3 Novembre 2022 0 Di Riccardo Colella

Meno di dieci giorni al ritorno nell’ottagono del supercampione dei pesi medi Israel Adesanya. Per l’occasione, The Last Stylebender affronterà Alex Pereira nel main event di UFC 281, in un incontro valido per la cintura. Un avversario non di poco conto quello che stavolta sarà chiamato ad insidiare Adesanya – reduce da una tripletta di vittorie contro atleti del calibro di Jared Cannonier, Robert Whittaker e il nostro Marvin Vettori – e in grado di infiammare l’animo dello stesso atleta nigeriano naturalizzato neozelandese.

Proprio Adesanya, sul suo canale YouTube, ha detto la sua sul tanto atteso incontro e su Alex Pereira. “Batterlo, questo è l’importante. La cintura? Fanc*lo la cintura! Solo batterlo, un killer come lui, questo è ciò che conta”. Ad UFC 281, il campione dei pesi medi sarà chiamato a difendere il titolo per la sesta volta in carriera. Nei precedenti incontri, oltre alle già citate tre vittorie, ricordiamo quella arrivata nel “match delle statue di sale” contro Yoel Romero e quella ottenuta contro Paulo Costa nel main event di UFC 253. Con un record di 23-1 nelle MMA e 12-1 in UFC, è bene ricordare che l’unica sconfitta di Israel Adesanya è arrivata per decisione unanime contro Jan Błachowicz, al termine della sua incursione lampo nella divisione dei massimi leggeri.

Dal canto suo, Alex Pereira si presenta alla prima grande chiamata in UFC, forte di un curriculum di tutto rispetto. Già campione Glory dei pesi medi e dei massimi leggeri tra il 2017 e il 2021, il brasiliano vanta un record di 6-1 nelle MMA e 3-0 in UFC, avendo battuto in sequenza Andreas Michailidis, Bruno Silva e soprattutto Sean Strickland per KO nel corso di UFC 276.

Ma può bastare un solo curriculum, seppur di grande caratura, a impensierire un fighter esperto e affidabile come Israel Adesanya? Ovviamente no. E qual è allora il motivo per cui The Last Stylebender appare così ansioso di affrontare Alex Pereira? La motivazione è da ricercarsi proprio ai tempi del Glory, quando i due atleti si sono affrontati nel 2016 e nel 2017. In entrambi i casi, ad uscire vincitore dalle contese fu Pereira, la prima volta per decisione unanime e la seconda con un KO devastante che Adesanya, evidentemente, non deve ancora aver digerito. I tempi della kickboxing, però, appaiono lontani e Adesanya – come sicuramente anche il brasiliano – appare un fighter più solido e consapevole delle proprie possibilità. Non sembra un’eresia considerare che anche la già citata sconfitta patita contro Błachowicz possa avergli “fatto bene”, quantomeno in termini di maturità. E la stessa analisi del nigeriano, relativamente ai precedenti match con Pereira, pare confermare la nostra teoria.

Abbiamo rispolverato quei match e li abbiamo studiati, in modo da capire in cosa ho sbagliato” ha dichiarato Adesanya “Non finirà come l’altra volta. Ora ti ritrovi ad affrontare un fighter diverso e io sono diventato un altro fighter. Mi sento rinato e ho voglia di divertirmi. Questo è il mio obiettivo, mi divertirò in questo match. E quando mi diverto, sono il migliore al mondo”.

Nel frattempo, anche i bookmakers di Tipico Sportsbook sembrano aver voglia di divertirsi e dire la loro: a partire come favorito infatti, seppur di poco, è proprio Israel Adesanya, con Pereira dato perdente a +135.

Di seguito, riportiamo il brutale KO rifilato da Alex Pereira ad Israel Adesanya nella kickboxing del Glory.