UFC, Dana White sbotta: “Il pugilato è una merda, tutti a preservare l’imbattibilità”

UFC, Dana White sbotta: “Il pugilato è una merda, tutti a preservare l’imbattibilità”

2 Aprile 2020 1 Di Redazione

UFC 249 – Dana White continua a far parlare di sé. Dopo aver catalizzato le attenzioni per via della sua spasmodica ricerca di una sede dove far disputare UFC 249 (infischiandosene che tutto lo sport internazionale sia fermo), il presidente UFC ha varcato i confini del suo mondo finendo con l’invadere un’altra disciplina, proprio poche ore dopo aver registrato il pesante attacco di Bob Arum. Ma partiamo con ordine.

Lo scorso anno White aveva rivelato la sua intenzione di creare Zuffa Boxing, una promotion di pugilato da gestire insieme ai fratelli Fertitta, gli ex proprietari della UFC.

Un’idea nata ancora prima, precisamente nel 2017, quando aveva contribuito a mettere in piedi l’incontro fra Floyd Mayweather e Conor McGregor.

A distanza di tre anni però la promotion non è mai nata. Le colpe, come ha spiegato Dana White durante una conversazione nel podcast di Frank Warren, sono da attribuire tutte al mondo che gravita intorno alla boxe.

Fino a quando non ci entri dentro non puoi sapere quanto è fottuto questo sport. Invece di tuffarmi di testa nel progetto mi sono preso il mio tempo e ho potuto capire quanto stia andando male la boxe. E’ uno spettacolo di merda e tutto questo quando si parla di business è un casino.

Ma quali sono le reali motivazioni che hanno portato Dana White a fare queste dichiarazioni? Fra le ipotesi la più scontata sembra essere quella relativa all’impossibilità di far incontrare fra di loro gli atleti più forti.

Nel pugilato tengono lontano i campioni il più a lungo possibile per proteggere la loro imbattibilità. Gli unici record che significano davvero qualcosa sono quelli delle MMA. Khabib 29-0 per esempio, questo sì che è un record fottutamente legittimo perché si è battuto ed ha vinto contro tutti! Quando arrivi in UFC sai che stai combattendo contro i migliori al mondo.

Sicuramente le MMA hanno avuto un impatto importante sulla scena mondiale risultando lo sport più in crescita e raggiungendo grande popolarità negli anni grazie a star come Anderson Silva, Jon Jones, Ronda Rousey e Conor McGregor. E’ altresì vero che il pugilato sta vivendo una nuova rinascita guidato dai vari Canelo Alvarez, Tyson Fury, Gennady Golovkin e Anthony Joshua.

Un dualismo mai celato che le parole di Dana White hanno contribuito ad alimentare riportando in auge l’angustioso dilemma: “Meglio le MMA o la boxe?”. Una domanda retorica alla quale non si potrà mai avere una risposta oggettiva, con buona pace di Dana White.

Articolo a cura di Giuseppe Albi