UFC 249 – Stando a casa, in quarantena, e leggendo tutte le reazioni delle persone riguardo alla situazione riguardante il mio match, mentre l’intero mondo è in quarantena, mentre tutte le celebrità esortano la gente a stare a casa e a seguire tutte le indicazioni legate al limitare la diffusione della malattia, sembra che Khabib sia l’unico sollevato da tutti questi obblighi e debba necessariamente dimostrare il proprio libero arbitrio volando in giro per il mondo per un incontro. Lo capisco, sono più arrabbiato di voi nel far saltare il match, probabilmente come tutti gli altri. Avevo tanti piani dopo UFC 249, ma sfortunatamente non ho il controllo di tutto ciò. Le più grandi nazioni, le più grandi aziende sono in shock per ciò che sta accadendo, con la situazione che muta giorno dopo giorno. Ma Khabib deve combattere comunque, non è questo ciò che dite? Prendetevi cura di voi stessi, e mettetevi nei miei panni.
Khabib Nurmagomedov si sfoga su Instagram riguardo alla situazione legata a UFC 249
Post semplice, chiaro e che fa vedere quanto un uomo, prima che atleta, sia frustrato a seguito delle pressioni ricevute dai fan per combattere contro Tony Ferguson a UFC 249. Una situazione molto, molto, molto scomoda, e che ha visto talmente tante chiacchiere susseguirsi che, davvero, non ce la sentiamo di aggiungere altro.
Bisogna soltanto registrare lo sfogo di un ragazzo, costretto a tornare in Russia – in Daghestan, precisamente – lasciando gli USA in piena emergenza da coronavirus, ed impossibilitato a viaggiare per chissà quale meta per affrontare Tony Ferguson in una location a porte chiuse il 18 aprile prossimo. E, ce lo perdonerete, ma pensiamo sia impossibile dar contro a “The Eagle” questa volta.
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