UFC, Dana White: “Fight Island si farà. Sarà pronta tra un mese”

Fight Island – Nonostante i numerosi tentativi fatti per tenere a galla UFC 249, la card è stata cancellata. Tra le possibilità prese in considerazione da Dana White c’era quella di spostare l’evento in un altro Stato (California, in una riserva indiana), ma soprattutto quella più creativa e curiosa: combattere su un’isola privata. L’UFC, spinta dalla forte pressione di ESPN, è stata tuttavia costretta a posticipare tutti i prossimi eventi.

NON MOLLO – L’ormai famosa isola privata rimane comunque fermamente nella testa di White, come confermato ai microfoni del già citato ESPN:

Fight Island ci sarà. Tutte le infrastrutture sono state costruite. Man mano inizierò a pensare ai possibili combattimenti.

Su quando potremmo vedere questa card storica, il presidente UFC ha mostrato molto ottimismo: “Credo che tra un mese le persone saranno pronte per uscire di casa. Tra un mese quindi sarà tutto pronto”.

PARTO GENIALE – Ma come è nata questa idea che potrebbe fare da apripista anche per altri sport? Stando a quanto detto dallo stesso White, l’intuizione è arrivata durante una sessione di brainstorming con Ari Emanuel, co-CEO di Endevaour, agenzia di intrattenimento e media. “Dobbiamo organizzare card sia internazionali che negli USA. Con Ari abbiamo quindi pensato a come fare per far arrivare chi vive fuori gli Stati Uniti, così ci è venuta questa idea”, ha detto White a ESPN.

MODESTIA – Dana (giustamente?) si è poi concesso una piccola auto-sviolinata: “Se mi chiudessero in una scatola, riuscirei ad inventare qualcosa anche lì dentro. Tutto può essere fatto, in qualsiasi tipo di circostanza. Occorre solamente capire come farlo. Questa è sempre stata la mia mentalità, il mio punto di forza”.