UFC, Aljamain Sterling: “La mia fidanzata ha avuto il coronavirus, lei è la mia forza”

Aljamain Sterling (18-3)  ha combattuto l’ultimo match lo scorso giugno, vincendo per decisione unanime contro Pedro Munhoz (18-4) . Sarebbe dovuto rientrare nella gabbia il 16 maggio contro Cory Sandhagen (12-1), quarto nel ranking dei gallo, a UFC FIGHT NIGHT 171.

“I tifosi non capivano il perché non accettasi il match. Ora lo posso dire: la mia compagna era risultata positiva al test. Non sarei riuscito ad allenarmi a dovere. Ho deciso di non dire nulla perché non spettava a me”.

TU SARAI LA FORZA MIA – Ora che il peggio è passato, si può tornare a pensare al futuro.

“Mi sto preparando per il prossimo match. A casa ho messo su una piccola palestra per non perdere la forma. Voglio tornare a combattere soprattutto per Rebecca, sarà la mia fonte di forza”.

INVARIATO – L’avversario del prossimo match, intanto, non è cambiato:

“Ci sono buone possibilità che il match vada in porto. Con Cory, al momento, è tutto ufficioso. Abbiamo un accordo verbale, siamo in attesa della data ufficiale e di firmare il contratto. Speriamo di farlo il prima possibile”.

RIPRENDERE O NON RIPRENDERE? – Inevitabile poi una riflessione sul tema degli ultimi giorni:

“Sfortunatamente non abbiamo il lusso di essere pagati come i calciatori o i giocatori di NBA, NFL e MLB. Noi dobbiamo combattere per essere pagati. Abbiamo tutti delle spese da affrontare. Credo che se vengono prese tutte le precauzioni non ci sia alcun problema a tornare”.