UFC 249, Gaethje: “Ferguson, oscilleremo tra la vita e la morte. Siamo persone speciali”

UFC 249, Gaethje: “Ferguson, oscilleremo tra la vita e la morte. Siamo persone speciali”

7 Maggio 2020 0 Di Redazione

UFC 249 – Ci siamo. La porta che dà l’accesso al paradiso chiamato ottagono sta per aprirsi nuovamente. Bisognerà aspettare ancora due lunghi ed interminabili giorni prima di vedere UFC 249, primo evento della promotion di Dana White dopo lo stop forzato per l’emergenza Covid-19. Ancora tre giorni per assistere ad un match che fa venire l’acquolina in bocca: Tony Ferguson vs Justin Gaethje.

SENZA ESCLUSIONE DI COLPI – Un incontro che, visto la posta in palio (titolo ad interim dei leggeri), si preannuncia essere vivo fino all’ultimo secondo dell’ultima ripresa. Lo sa bene “The Highlight”. Gaehtje (21-2), che sostituisce Khabib, bloccato in Russia, però, più che sapere che sarà una sfida combattuta, lo spera. “Spero di rompermi il naso”, ha detto senza troppi di giri di parole l’ex campione WSOF dei leggeri. “Si, spero che andrà così. Non riesco a respirare bene da circa 12 anni. Mi auguro quindi che un pugno, una gomitata o qualsiasi altro colpo mi prenda così risolvo questo problema”, le parole riportate da Mmafighting.com.

L’ENERGIA CORRE VIA – Il 31enne continua: “Tony è il miglior avversario che ci sia per poter tirare fuori il meglio di me. È il compendio di un atleta UFC”, ammette Gaethje alla conference call. “Dopo aver vinto contro James Vick (13-5), ho detto che avrei voluto affrontarlo quanto prima. Siamo due persone speciali, che si sentono a proprio agio quando l’adrenalina prende il controllo del nostro corpo. Trovarsi in una situazione in cui si oscilla tra la vita e la morte è una sensazione bellissima, non c’è niente di paragonabile. La sensazione che si prova è la migliore della Terra. Siamo tutti due fottuti pazzi”.

Gaetje continua: “Non vedo l’ora di rientrare nella gabbia. Per uno di noi ci sarà anche un doppio bonus. Voglio che entri nelle mie tasche”.

ALTRUISMO –  Nelle ultime battute, poi, un pensiero a tutti gli addetti ai lavori UFC, e non solo: “Combattendo permettiamo di ricevere lo stipendio anche a tutti i dipendenti UFC. Sono felice di questo. Mi piacerebbe se l’evento servisse come motivazione per tutti i tifosi a non arrendersi mai”.