UFC 249, Cerrone: “Ho disperato bisogno di vincere. Avrei voluto portare mia nonna”

UFC 249, Cerrone: “Ho disperato bisogno di vincere. Avrei voluto portare mia nonna”

9 Maggio 2020 0 Di Redazione

A UFC 249 Donald Cerrone sarà più solo. Oltre a non avere il supporto dei fan (l’evento, come noto, è a porte chiuse), il fighter non avrà il sostegno della più grande tifosa: la nonna.

PREVENIRE È MEGLIO CHE CURARE – Cerrone (36-14), che affronterà Anthony Pettis ( 22-10), avrebbe voluto la nonna al suo fianco, come sempre. Una nonna che ha fatto da mamma. Dopo la separazione dei genitori, il fighter è infatti cresciuto proprio con i nonni. Una nonna che, a detta di “Cowboy”, è l’ispirazione per cercare di vincere ogni match, nell’ottagono così come fuori.

Questa volta però le motivazioni dovrà trovarle dentro di sé. Dato il rischio di un possibile contagio, la donna non potrà raggiungere Jacksonville, Florida. Inutile dire che lo sfidante (nel 2015, a UFC on Fox 17, contro Rafael dos Anjos) della corona dei leggeri le abbia provate tutte.

Nel corso della virtuale conferenza stampa dell’evento, riporta MMAJunkie.com, Cerrone ha spiegato: “Volevo portare solamente mia nonna, per farmi dare il supporto che sempre mi dà”. Dana White, però, lo ha subito messo in guardia: “Sto già facendo il possibile per non far ammalare i combattenti e tutti gli altri lavoratori, non mi prenderò la responsabilità anche di tua nonna”. Cerrone, capita la situazione, è stato costretto a rinunciare. Questo sarà il primo match a cui la nonna, salita alla ribalta per essere entrata nella gabbia dopo il match (perso) contro Conor McGregor, non assisterà. Vedremo come andrà a finire.

INVERTIRE LA ROTTA – La sfida con Pettis, con cui ha ottimo rapporto fuori dalla gabbia, rappresenta un importante crocevia per Cerrone, reduce da una serie negativa consecutiva di ben tre match. Un incontro, come ormai è di costume per l’americano, preparato solamente in tre settimane: “I combattimenti da fare con poco preavviso sono ormai la mia specialità”, ha dichiarato “Cowboy”. “Credo che ora, in questo periodo e con tutte le quarantene, ci sarà un ritmo serrato: entreremo in gabbia, combatteremo e poi ripartiremo. Penso che sarà così. Non ci sarà tempo per spaventarsi o per montarsi la testa. Andremo là fuori, sperando di divertirci”.

Donald ha poi parlato di Pettis: “Anthony è un bravo ragazzo ed un grande fighter. Mi piace. Stilisticamente è uno dei migliori lottatori”.

Cerrone ha concluso analizzando la sua delicata situazione: “Ho un bisogno disperato di vincere”, ha ammesso. “Ho perso gli ultimi tre match, non posso perdere anche questo. Quattro sconfitte sarebbero veramente qualcosa di miserabile”.

Senza la nonna, ce la farà Cowboy a risalire la china? Tra poche ore, a UFC 249, l’ardua sentenza.