UFC, Nunes: “Mi fermo, sto per diventare mamma insieme alla mia compagna”

UFC, Nunes: “Mi fermo, sto per diventare mamma insieme alla mia compagna”

10 Giugno 2020 0 Di Redazione

UFC – La doppia campionessa (pesi gallo e pesi piuma) UFC e papabilissima GOAT al femminile delle MMA e non solo, Amanda Nunes, nel Main Event di UFC 250 ha difeso per la prima volta il titolo dei pesi piuma contro la sfidante Felicia Spencer. La leonessa della UFC continua a ri-scrivere la storia: prima atleta donna in UFC a vincere due titoli, ed ora anche prima atleta donna in UFC ad averli difesi entrambi. La conferenza post match è stata una celebrazione di questo incredibile traguardo, e della gioia di una delle fighter più forti di tutti i tempi:

Nessuna è mai riuscita a fare quello che sto facendo io. Sapevo che un giorno sarei riuscita a fare qualcosa di grande in questo sport: sinceramente, non mi aspettavo fosse più grande di quello che pensavo, ma sono sempre stata pronta

Il match è stato totalmente a senso unico: Nunes ha dominato in lungo e in largo, portando a casa una vittoria per decisione unanime, vincendo tutti i round.

Oltre alla prima difesa del titolo dei pesi piuma, la brasiliana aveva precedentemente difeso il titolo dei pesi gallo per cinque volte.

Il futuro però è ancora più roseo del presente per Amanda: la sua collega e compagna Nina Ansaroff sta portando a termine la gravidanza che le vedrà diventare madri per la prima volta.

Mi prenderò sicuramente una pausa. Continuo ad infortunarmi ad una gamba, e bisognerà capire quali sono le cause. Poi tra tre mesi diventerò mamma: devo organizzare tutto e prendermi un po’ di tempo per stare con la mia nuova famiglia. Credo che prenderò una pausa per tutto il resto dell’anno

Nonostante la carenza di contender effettivamente pronte e credibili, Nunes ha scelto di lavorare più su sé stessa che sulle avversarie, focalizzandosi su obiettivi particolari. Uno di questi, ad esempio, è quello di non perdere la testa (e la tecnica) quando si viene colpiti:

Il mio coach è sempre ad urlarmi di non farmi prendere troppo emotivamente. Ho bisogno di qualcuno che me lo dica, devo ancora lavorarci. Da questo punto di vista, competere in un’arena vuota mi ha aiutato.

E sul futuro?

Vedremo cosa succederà. Mi godo questa vittoria per adesso, sono ancora al settimo cielo. Ma sarò pronta per affrontare nuove sfide