UFC 252, tutte le info: preview, orario e dove vederla con VIDEO DEL FACE OFF
15 Agosto 2020 0 Di RedazioneUFC 252 – Qualunque sia la vostra idea sul nome del miglior peso massimo di sempre, sabato le vostre convinzioni verranno messe alla prova.
La meravigliosa trilogia tra Stipe Miocic e Daniel Cormier si concluderà sabato sera. Un evento numerato coi fiocchi, un mese dopo il debutto su Fight Island di UFC 251. La main card partirà alle 4:00 della notte tra sabato 15 e domenica 16 agosto in esclusiva su DAZN con commento in italiano di Alex Dandi. Per i possessori di UFC Fight Pass, gli early prelims partiranno all’una della stessa notte mentre i prelims inizieranno alle 2:00.
Il main event avrà un peso difficilmente quantificabile. In palio c’è, negli occhi di molti, il titolo di miglior peso massimo di sempre in UFC. Cormier è tornato nei massimi nell’estate 2018 strappando immediatamente la cintura dalla vita di Stipe Miocic. Nessun problema: a poco più di un anno dal primo incontro, Cormier concede il rematch e Miocic si riprende la cintura. Ci è voluto tempo per chiudere la trilogia, il che non è piaciuto al resto della divisione. La pandemia non ha aiutato, visto che Miocic è un vigile del fuoco e soccorritore che si è trovato in prima linea a fronteggiare l’emergenza. Sabato notte la trilogia si chiuderà, ma tralasciamo per un istante il peso storico di questo match e la legacy in palio, guardiamo al futuro: questa è la divisione di Ngannou, Lewis, Blaydes e tanti altri. Gli scenari che si possono aprire sono pressoché infiniti.
Nel co-main event, il golden boy Sean O’Malley affronterà il suo test più difficile finora, ovvero Marlon Vera. “Suga” si è preso la scena della UFC con i suoi KO impressionanti e con la sua capacità di promuoversi. Dopo il KO contro Eddie Wineland a UFC 250, ha iniziato a mirare davvero in alto, attaccando a più riprese Henry Cejudo, Cody Garbrandt e il campione Petr Yan. “Chito”, tuttavia, sarà superiore a tutti i fighter affrontati da O’Malley finora. La sconfitta contro Song Yadong, una decisione non unanime a dir poco discutibile, non intacca minimamente il valore dell’ecuadoriano. Il mento solidissimo di Vera è solo uno degli elementi per cui “Suga” dovrà dare tutto per avere la meglio in questo interessantissimo matchup.
Nel terzo match vedremo una corsa per non perdere il treno che porta ai piani altissimi della divisione dei pesi massimi. Solamente tre mesi dopo il terrificante KO subito per mano di Francis Ngannou a UFC 249, Jairzinho Rozenstruik torna in azione. Non è mai facile prevedere la reazione di un fighter alla prima sconfitta in carriera, figuriamoci dopo un KO così brutale. Junior Dos Santos, baffuto e dimagrito, dal canto suo viene da due sconfitte di fila: anche lui è passato sotto le grinfie di Ngannou, per venire poi punito da Curtis Blaydes a gennaio. Ora più vicino ai 100 kg, Dos Santos si sente più veloce e più in forma con qualche chilo in meno. Sarà una delle ultime occasioni che il trentaseienne avrà per mantenere il suo posto nella corsa al titolo.
Nel secondo incontro della main card, Herbert Burns se la vedrà con Daniel Pineda. Burns ha mancato il peso e non di poco, facendo registrare 149,5 libbre sulla bilancia. Originariamente programmato per i prelims, l’incontro è stato spostato in main card per sopperire alla cancellazione del rematch tra Ion Cutelaba e Magomed Ankalaev. Il moldavo è risultato positivo al COVID-19 e dovrà attendere per rimediare al pasticciaccio brutto di UFC Norfolk, in cui fu vittima di uno dei peggiori stop della storia della UFC. Herbert Burns, dunque, torna in azione dopo essersi sbarazzato con apparente facilità di Evan Dunham a UFC 250. L’incontro con Pineda ci darà un’indicazione delle potenzialità di Burns, che come il fratello Gilbert è in possesso di un jiu jitsu stellare.
Il match che aprirà la main card, infine, non è per i deboli di cuore. No, le possibilità di un KO non sono altissime, anche se le mani veloci di John Dodson hanno fatto più di una vittima. Stiamo parlando del ritmo infernale imposto solitamente da Merab Dvalishvili. Il georgiano dovrebbe trovare in Dodson un avversario in grado di tenere il passo.
Dana White ha fatto il possibile per trovare un posto alla nuova stella Khamzat Chimaev. Sfortunatamente, gli USA hanno bandito, con rarissime eccezioni, i viaggiatori provenienti da diversi paesi. Tra questi figura la Svezia, dove Chimaev vive e si allena.
Sulla carta, l’undercard non presenta grandi nomi, tuttavia i nomi non sono tutto. I giovani fighter con voglia di farsi notare spesso non hanno paura di rischiare, finendo per mettere in mostra match spettacolari. Da segnalare quantomeno il ritorno di un Jim Miller semplicemente instancabile: il trentaseienne entrerà nell’ottagono per la terza volta in questo 2020 e affronterà Vinc Pichel nel main event dei prelims. TJ Brown, che se la vedrà con Danny Chavez tra i pesi piuma, ha mancato il peso per 0,5 libbre.
Ricordiamo: early prelims su UFC Fight Pass dalle 1:00, main card dalle 4:00 su DAZN.
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