UFC, canto del cigno per Junior Dos Santos?
19 Agosto 2020 0 Di Riccardo ColellaSe è vero che UFC 252 ha avuto nel suo main event, l’apice di una card tra le più attese dell’anno, è altrettanto vero che nel corso dell’evento del 15 Agosto scorso, abbiamo assistito all’ennesima débâcle di un atleta che, solo pochi anni fa, demoliva tutto ciò che gli si parava di fronte grazie a uno striking senza eguali in UFC.
L’ ex campione dei pesi massimi UFC Junior Dos Santos (21-8), alla soglia dei 37 anni, si trova a dover fronteggiare la situazione più difficile da quando milita nella promotion di Dana White. Reduce da tre sconfitte in altrettanti match, è lontana l’immagine del fighter che incuteva timore agli avversari. La devastante trilogia con Cain Velasquez è soltanto un pallido ricordo e la cintura di campione appare come un miraggio. Gli occhi della tigre che ardevano sul volto dell’atleta che, uno dopo l’altro, affrontava e demoliva lottatori del calibro di Werdum, Cro Cop, Frank Mir e addirittura l’attuale campione dei pesi massimi Stipe Miocic, sembrano spenti.
Nel corso di un’intervista rilasciata a MMA Fighting nel post UFC 252, Cigano ha dichiarato di essere rimasto sinceramente sorpreso dall’esito del match contro Derrick Lewis.
“Sappiamo bene che in un match tutto è possibile. Eppure mi sentivo davvero alla grande, ero in uno stato di forma ottimale. Ovviamente la tensione pre-gara c’è sempre; ma ero davvero fiducioso. Forse non ho seguito a dovere la strategia, che implicava di variare il più possibile i miei attacchi e di non puntare tutto sul mio punto di forza: la boxe”.
Cigano analizza l’ultimo suo incontro con grande lucidità e obiettività.
“Ho trovato la distanza, avevo tutto sotto controllo e stavo gestendo bene, ma all’improvviso… È tipico dei pesi massimi, soprattutto contro uno come Jairzinho, che colpisce molto forte: uno dei suoi pugni ti sfiora e tu ti spegni per un breve istante. E il tuo avversario ne approfitta per finirti. Stavo andando davvero bene ed è un peccato che abbia perso”.
JDS non cerca scusanti ma è ovvio che, alla luce degli ultimi risultati, urga una “tavola rotonda” col proprio team per fare il punto della situazione.
“Sto attraversando un momento particolare in cui va tutto storto. Dobbiamo evolverci: a volte non riusciamo a comprendere cosa dobbiamo cambiare. A prescindere da tutto, però, stiamo certamente analizzando il mio atteggiamento nell’ottagono ma non è semplice trovare una soluzione. Dobbiamo assolutamente migliorare le fasi di lotta, ma lavorare anche molto per non concedere aperture agli avversari. Seguire il gameplan invece di improvvisare: usando più calci, boxe, wrestling ed anche il jiu-jitsu”.
Il fighter brasiliano ammette, quindi, di essersi posto più di qualche interrogativo, soprattutto in relazione all’ultima bruciante sconfitta ad opera di Derrick Lewis, nel corso di UFC 252.
“Questa è stata addirittura più frustrante di quelle subite contro Francis Ngannou e Curtis Blaydes. Nell’ultimo match le cose stavano davvero andando bene e mi sentivo alla grande sotto ogni aspetto. È stato un epilogo davvero sconcertante, anche se, ovviamente, Jairzinho ha i suoi meriti. Tutti sanno che ha mani davvero pesanti, ma con Ngannou e Blaydes il problema stava nell’essermi esposto troppo. Mi sono esposto ai loro attacchi commettendo degli errori che in quest’ultimo match non ho commesso”.
Cigano e il proprio entourage cercheranno di prendersi del tempo per resettare tutto e studiare delle nuove strategie, anche se il fighter di Santa Caterina preme per bruciare le tappe. La fretta, però, si sa: non è mai una buona consigliera.
“Mi infastidisce molto questa situazione… perché è la terza sconfitta consecutiva. So di cosa sono capace e ho fiducia nei miei mezzi. Mi vedo in ottima forma, sia tecnicamente che fisicamente e sono sicuro di poter dire ancora la mia come atleta. Continuo ad allenarmi duramente e sono ancora un fighter di livello. Il fatto che i risultati non arrivino non ha senso”.
Il pubblico delle MMA, però, può essere davvero spietato e molti sono gli appassionati che iniziano a considerare Junior Dos Santos fuori posto. L’American Top Team, tuttavia, esclude categoricamente la possibilità di un ritiro da parte dell’ex campione dei pesi massimi. E lo fa, attraverso le parole dello stesso Cigano.
“Forse dobbiamo correggere un po’ il tiro… ci sono sicuramente piccole imperfezioni che non notiamo e su cui lavoreremo sodo. Mi sento benissimo e sarebbe un grande sbaglio considerare un mio ritiro. Ho perso contro atleti tosti ma ho intenzione di continuare per la mia strada, lavorare duro per migliorare e dimostrare che sono in uno stato di forma eccellente“.
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Info sull'autore
Giornalista ed infimo quanto discontinuo praticante di bjj, pugilato e muay thai. Scrivo di cinema e sport da combattimento quando non ascolto vinili. Il 23 settembre è uscito il mio libro "Professione Fenomeni".