UFC, Dana White sulla marijuana: “Restrizioni troppo severe, ma va dato un limite”
25 Novembre 2020 0 Di RedazioneUFC – Come altri giganti dello sport, anche la UFC si ritrova ad affrontare il problema dell’uso di marijuana da parte dei propri atleti. Nell’ultimo contratto collettivo NFL, i giocatori hanno ottenuto l’eliminazione delle sospensioni legate alla marijuana da parte della lega, mentre la MLB l’ha rimossa dalla lista delle sostanze proibite. Sono molti gli atleti di sport di contatto che hanno parlato del loro uso di marijuana come antidolorifico (alcuni ci hanno anche investito somme importanti) e la UFC non fa eccezione. I fratelli Diaz sono senza dubbio i sostenitori più noti della sostanza nel mondo delle MMA, ma anche Israel Adesanya è un fumatore. Questi, tuttavia, sono solo due dei tanti esempi che potremmo fare.
La NSAC – commissione atletica del Nevada – non è però d’accordo. Cinque anni fa, la commissione rifilò una squalifica monstre a Nick Diaz, di ben cinque anni. Da allora, l’inflessibilità è stata più o meno costante. Recentemente, sono arrivate nuove squalifiche: quattro mesi e mezzo a Kevin Croom e Jose Flores. Croom ha debuttato in UFC lo scorso 12 settembre, portando a casa una vittoria per sottomissione in mezzo minuto contro Roosevelt Roberts. Flores, invece, è uscito sconfitto dalla Contender Series. Neanche Niko Price l’ha passata liscia dopo essere risultato positivo ad un cannabinoide proibito. Infine, Trevin Jones si è visto annullare la vittoria ottenuta al debutto.
Insomma, un problema c’è. Il presidente Dana White crede che la verità stia nel mezzo. Secondo White, la Commissione sta, nonostante tutto, diventando più soft nelle punizioni inflitte per questo tipo di positività.
“Stiamo lavorando con la Commissione su questo tema da molto tempo. Sono sorpreso da queste punizioni. Si vede che erano molto sopra i limiti. Non lo so.”
Tuttavia, il presidente non crede che si possa semplicemente togliere la marijuana dalla lista delle sostanza da testare:
“Non credo che si possa smettere di testare. Sono in competizione, devono essere testati. Non puoi lasciar combattere qualcuno se è strafatto, non si può fare. Non so cosa faremo. Si, stiamo cercando di allentare queste restrizioni, ma non possiamo lasciarli entrare nell’ottagono da strafatti.”
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