Blachowicz e gli altri. La classifica dei campioni più longevi nella storia UFC

La vita di un fighter è una delle più dure a livello sportivo. Alla fatica e alle pressioni derivanti dalla competizione e dai risultati bisogna aggiungere il logorio fisico che contraddistingue le discipline da combattimento. Ferite, infortuni, concussion: a tutto questo si aggiunge anche la necessità di spingere al massimo in ogni sessione di allenamento. Un mix di sacrifici e sofferenze spesso limitante per la longevità della carriera di un atleta.

Eppure c’è chi è riuscito a trovare il giusto equilibrio migliorando addirittura le sue prestazioni con l’avanzare dell’età. I casi non sono molti, anche se negli ultimi anni si è assistito ad un’autentica crescita di questa tendenza. L’ultimo in ordine di tempo è stato Jan Blachowicz, l’attuale campione dei massimi leggeri UFC, che nel prossimo match sarà chiamato a difendere la cintura dall’assalto di Israel Adesanya.

Il polacco si laureò campione il 27 settembre del 2020, all’età di 37 anni, battendo Dominick Reyes. Un’impresa che fece il giro del mondo per la storia di redenzione di Blachowicz e che ha posto soprattutto l’accento sulla possibilità di diventare campione anche ad un’età considerata non più competitiva.

A far compagnia a Blachowicz in questa speciale classifica c’è un gruppo di tutto rispetto. Uno di questi è l’attuale campione del mondo dei pesi massimi Stipe Miocic che, all’età di quasi 39 anni, riesce ancora ad essere dominante nella sua categoria come dimostrò nei match del 2019 e 2020 quando a 38 anni ha prima vinto e poi difeso il titolo contro Daniel Cormier.

Già, Daniel Cormier. L’attuale commentatore e analista UFC è al secondo posto nella classifica degli atleti più longevi ad aver conquistato o mantenuto il titolo. Il 7 luglio del 2018, il giorno della vittoria della cintura dei pesi massimi contro Miocic nella prima sfida fra i due, DC aveva ben 39 anni.

Meglio di lui ha fatto solo Randy Couture che difese la sua cintura UFC dei pesi massimi fino all’età di 45 anni, quando fu costretto ad abdicare sotto la tempesta di colpi generata da Brock Lesnar. In precedenza aveva conquistato il titolo il 3 marzo del 2007 contro Tim Silva, a 43 anni. Quasi un’altra epoca vista la velocità con cui si evolvono le MMA.

In epoca più recente, oltre ai casi già citati, ci sono anche Fabricio Werdum e Michael Bisping. Il brasiliano è al terzo posto della classifica. Restò campione infatti fino all’età di 38 anni e 289 giorni, quando perse la cintura per colpa indovinate di chi? Sempre lui, Stipe Miocic, che il 14 maggio del 2016 conquistò per la prima volta il titolo quando era ancora un “ragazzino” di 33 anni.

E’ presente nella classifica infine anche Michael Bisping, attualmente al quarto posto. L’inglese difese la cintura dei pesi medi fino al 4 novembre del 2017 quando, a 38 anni e 249 giorni, uscì sconfitto nella super sfida contro il rientrante Georges St-Pierre.

Tutti “vecchietti” terribili insomma, davanti ai quali persino il tempo sembra fermarsi. In vista di UFC 259 la domanda quindi è una sola: riuscirà Blachowicz a dare seguito a tutto questo?