L’ex campionessa UFC Miesha Tate esce dal ritiro. Tornerà a combattere a luglio

L’ex campionessa UFC Miesha Tate esce dal ritiro. Tornerà a combattere a luglio

25 Marzo 2021 0 Di Cristiano Stella

Una delle più grandi star nella storia delle arti marziali miste femminili ha deciso di tornare in auge.

L‘ex campionessa dei pesi gallo Miesha Tate (18-7) ha dichiarato ad ESPN di aver accettato un combattimento contro Marion Reneau (9-7-1) il 17 luglio.

Con un po’ di ironia, Reneau ha detto a ESPN che ha deciso che lo stesso incontro sarà il suo ultimo. La promotion non ha dato ulteriori dettagli né su questo match, né su quale evento ci sarà per quella data, ma dovrebbe essere una Fight Night.

“Il mio cuore è pieno di passione, il fuoco si è riacceso! – ha commentato la Tate – Lo sport mi ha chiamato, è ora che risponda”.

Tate, 34 anni, ha annunciato il suo ritiro dalle MMA nel 2016. Oltre a vincere un titolo UFC, ha conquistato anche la cintura bantamweight in Strikeforce. La sua rivalità con Ronda Rousey, tra il 2012 e il 2013, è considerata una delle più grandi nella storia delle MMA femminili.

Successivamente “Cupcake” è diventata mamma per ben due volte durante l’inattività.

Secondo la politica antidoping UFC, un atleta che torna dal ritiro è soggetto a una finestra di test di sei mesi prima di riprendere la competizione. Questa regola vale solo per il programma UFC, che è amministrato dalla United States Anti-Doping Agency (USADA). La promotion ha la capacità di rinunciare a questo requisito a seconda delle varie circostanze. Non si sa se per la Tate ne hanno fatto a meno.

Reneau, 43 anni, è stata vicina ad una chance titolata nel 2018. Il sogno svanì per via delle quattro sconfitte inanellate con: Cat Zingano, Yana Kunitskaya, Raquel Pennington e Macy Chiasson.

“Mi sono sempre detta che la mia ultima battaglia sarebbe stata a 43 o 44 anni –  ha detto la Reneau – Mi sento benissimo. Mi sento bene come mai prima. Voglio andare avanti e onorare il contratto fino al suo termine. Non riesco a pensare ad un finale migliore, perché sono cresciuta guardando Miesha. Era una delle mie prime ispiratrici quando ho iniziato a combattere. Sognavo di battermi con lei”.