
UFC Whittaker vs Gastelum: le dichiarazioni più importanti dei protagonisti in un click
18 Aprile 2021 1 Di Francesco SorienteAltra grande nottata all’UFC Apex di Las Vegas, dove si è tenuto “UFC Fight Night: Whittaker vs Gastelum”. Oltre ad aver visto un evento ricco di sorprese e di match fortemente combattuti, abbiamo anche assistito a dichiarazioni molto importanti per il futuro della categoria dei pesi medi che, come sempre, noi di TuttoMMA abbiamo deciso di portarvi in un unico articolo.
Iniziamo però con le parole del nostro connazionale Luis Peña. Il fighter di Napoli è riuscito a vincere, per split decision, un match durissimo con Alex Munos, e, nella sua intervista post-match, non ha potuto trattenere la felicità per essere tornato finalmente nell’ottagono dopo dieci mesi di inattività. Ecco le sue parole:
Credo che Alex abbia fatto un buon lavoro, ma ero abbastanza convinto di averlo battuto. Gli ho lasciato fare qualche takedown di troppo, però non mi ha danneggiato realmente. Quindi, quando siamo arrivati al verdetto, non ero preoccupato.
“42 anni e non sentirli”. Questa frase potrebbe riassumere perfettamente il co-main event della serata, combattuto dal veterano Andrei Arlovski e dal trentunenne Chase Sherman. Nonostante la grande differenza di età, l’ex campione dei massimi è riuscito ad imporsi sul suo avversario superandolo in velocità e precisione, fino ad assicurarsi una grande vittoria ai punti.
Ho cercato ogni opportunità per dimostrare che non ho finito – ha detto Andrei nell’intervista post-fight – Il mio futuro è nelle mani di Dana White e di Mick Maynard. Spero di poter combattere per qualche altro anno.
Main event molto interessante che finisce a favore di Robert Whittaker. “The Reaper” ha mostrato ancora una volta le sue doti, dominando in qualsiasi campo l’avversario Kelvin Gastelum. Dopo una vittoria così schiacciante, l’australiano si conferma primo contendente al titolo, perciò, molto probabilmente, ci toccherà attendere per la vedere “The Italian Dream” nuovamente in azione contro il campione. Ma niente è sicuro, quindi aspettiamo aggiornamenti dalla UFC e, nel frattempo, andiamo ad ascoltare le dichiarazioni di Whittaker nella sua intervista post-fight.
Mi sento in cima al mondo. Ovviamente, questa è stata una lotta molto dura. Penso che molti sottovalutassero Kelvin, ma sono convito che lui sia uno dei migliori della divisione. Inizialmente ci stavamo preparando per Costa. La velocità era la chiave, perciò ho lavorato molto sullo striking. Provo molto rispetto per Adesanya; è un grande combattente, ma penso che sia giunto il momento di incrociare le nostre strade ancora una volta. Potremmo riempire uno stadio in Australia. Lui ama il trash-talking e l’ultima volta mi ha battuto; ma lavorerò duramente e gli mostrerò qualche nuovo trucchetto
Condividi:
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Altro
Info sull'autore
Francesco Soriente, 18 anni. Mi sto diplomando al liceo delle scienze umane e ho una grande passione per le MMA e la scrittura. Pratico Muay Thai da tre anni e sto scrivendo un libro, che spero di pubblicare presto.
1 commento
RispondiAnnulla risposta
Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.
[…] perfomance di questa notte non sono state le uniche cose a infiammare l’ottagono, perché anche le interviste post-match hanno saputo scaldarci gli animi con qualche avvincente […]