Red panty night per Poirier: Conor paga il triplo di un title fight

Red panty night per Poirier: Conor paga il triplo di un title fight

6 Luglio 2021 0 Di Michele Ferri

Poirier ha rivelato che i guadagni per un eventuale match per il titolo dei pesi leggeri UFC non arriverebbe nemmeno a un terzo del suo “stipendio” base per il combattimento contro Conor McGregor.


Dustin Poirier ha vendicato la sua sconfitta contro l’irlandese nel main event di UFC 257, e con quella vittoria decisiva per la sua carriera ha avuto l’opportunità di competere per il titolo delle 155 libbre e scolpire così il suo nome negli annali. Invece, “The Diamond” completerà la sua trilogia contro “The Notorious” a UFC 264, davanti ad una T-Mobile Arena completamente sold out e a pieno regime.


Poirier ha moglie e figli, il che è un fatto da tenere in considerazione. Perciò senza mancare di rispetto al detentore del titolo Lightweight in carica Charles Oliveira, “The Diamond” ha deciso di scontrarsi per la terza volta con “The Notorious”. La paga era davvero troppo alta per poter dire di no.


“Fossi stato in lotta per la cintura, in un title fight, non avrei avuto un tale bonus pay-per-view”, ha detto Poirier a ESPN. “Avrei ottenuto uno stipendio base di probabilmente nemmeno un terzo della somma che mi hanno garantito in questo match. Semplicemente non ha senso. Se guadagnerò cinque, sei, sette, dieci volte la quantità di denaro per combattere, devo pensare che sono un padre, sono un marito e ho delle priorità diverse da prima”.

Una di queste priorità è mantenere a galla la sua associazione benefica The Good Fight, anche senza l’aiuto di McGregor.
E se “The Diamond” sarà in grado di vincere questo sabato notte all’interno della T-Mobile Arena di Las Vegas, avrà comunque la possibilità di incontrare “Do Bronx” e cercare di vincere il titolo dei pesi leggeri.


“Se sono il migliore al mondo, se la cintura è nel mio destino, allora batterò Conor e lotterò per il titolo dopo. È come fare una scommessa su te stesso”, ha continuato Poirier. “Sono un giocatore d’azzardo. Credo nelle mie capacità e nel mio gameplan in questo combattimento. Ho appena scommesso su di me, con la possibilità di prendermi comunque tutto.”