Derek Brunson non ha dubbi: “Contro Adesanya, farei meglio di quell’incapace di Vettori”
7 Ottobre 2021 0 Di Riccardo ColellaUFC – Cinque vittorie in altrettante uscite, quarto posto nel ranking UFC dei pesi medi e una sicurezza nei propri mezzi come mai prima d’ora. Non c’è dubbio che la versione “Super Sayan” di Derek Brunson sia di livello superiore rispetto a quanto mostrato dal fighter di Wilmington, prima del match contro Elias Theodorou.
Che c’entri o meno con la capigliatura biondo platino sfoggiata negli ultimi tempi, è evidente come Derek Brunson sia ormai lanciato verso i piani alti della divisione, forte anche del successo ottenuto ad inizio mese contro Darren Till.
Ma il pensiero di ogni lottatore che incroci la categoria dei medi in UFC, si sa, è perennemente proiettato allo spauracchio di divisione. Ecco perché, memore forse del loro ultimo match, Brunson ha chiamato in causa Israel Adesanya, dicendosi non solo pronto ad affrontare il campione; ma anche certo di portare a casa la cintura.
Ad onor del vero, correva il 2018 quando i due incrociarono i guantini nell’ottagono, e a rimanere in piedi, al termine della contesa, fu l’attuale campione di categoria, che chiuse la pratica per TKO già nel corso della prima ripresa, accelerando di fatto la corsa verso il titolo.
Se è vero, però, che i tempi cambiano e che, come diceva qualcuno: “non dire gatto se non ce l’hai nel sacco”, l’attuale Derek Brunson non pare mostrare alcun timore reverenziale nei confronti di Adesanya. E tornato in auge grazie alle interessanti vittorie contro Kevin Holland ed Edmen Shahbazyan, ha chiaramente fatto intendere che, 10 volte su 10, uscirebbe vincitore dall’incontro.
A sostegno della sua singolare tesi, Brunson ha tirato in ballo il nostro Marvin Vettori. Apriti cielo… Ci siamo già soffermati sulla dichiarazioni con cui l’attuale numero 4 del ranking si eleggeva ad unico meritevole di poter competere per il titolo, ma quello che fa riflettere, è il suo certosino pronostico sull’esito dell’incontro. Roba che nemmeno la buonanima di Maurizio Mosca col pendolino sarebbe stata in grado di eguagliare.
Nel corso del match del 12 giugno scorso tra Vettori e Adesanya, in molti avevano visto nel wrestling del fighter di Mezzocorona, “l’arma X” da sfoderare contro il campione di origini nigeriane. A conti fatti, in un’intervista rilasciata a “The Schmozone”, Brunson ha sottilmente analizzato la sconfitta dell’italiano.
“Sì, Marvin è un wrestler solido, ma è un meathed (ndr. persona stupida/testa di rapa). Lui porta gli avversari a parete, prende i double leg, ed è davvero forte in quello, eh poi? Non ha una reale abilità o cose del genere. Nel primo match contro Izzy, ho avuto possibilità che oggi riuscirei a sfruttare al meglio. E lo farei solo apportando quelle modifiche che, andando a Sanford e allenandomi con compagni più impegnativi, ho avuto modo di sviluppare. Quindi, sì. Direi che io e Marvin siamo due mondi diversi quando si parla di grappling e wrestling”.
Detto da uno che ha fatto del wrestling uno dei suoi punti di forza, la cosa fa quantomeno riflettere. Ma se Brunson è certo che i suoi miglioramenti possano portarlo a prevalere contro The Last Stylebender, chi siamo noi per infrangere i suoi sogni?
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Info sull'autore
Giornalista ed infimo quanto discontinuo praticante di bjj, pugilato e muay thai. Scrivo di cinema e sport da combattimento quando non ascolto vinili. Il 23 settembre è uscito il mio libro "Professione Fenomeni".