Cris Cyborg dà la colpa alla CTE per i molteplici casi di violenza domestica
13 Ottobre 2021 0 Di Cristiano StellaUn punto di vista nuovo e che in molti forse avevano sottovalutato dopo gli ultimi casi di violenza domestica. La pluricampionessa Cris Cyborg sta sensibilizzando il mondo delle MMA in merito all’encefalopatia traumatica cronica (CTE) e i relativi effetti sui fighters.
La CTE è una problematica degenerativa dovuta alle molteplici emorragie cerebrali derivanti dai traumi. Spesso, in altri sport, ha portato in passato a problemi comportamentali. Alcune delle principali sintomatologie comportamentali sono infatti: lunaticità, ansiogenicità, frustrazione e agitazione.
One of the first signs of widespread CTE in the NFL came when close family members started to notice violent changes in their loved ones personalities. We are still new to the sport of MMA and just now discovering the lasting effects of competition.
— @CrisCyborg.com (@criscyborg) October 11, 2021
“Uno dei primi segni di CTE nella NFL è arrivato quando i familiari più stretti hanno iniziato a notare cambiamenti violenti nella personalità dei loro cari. Le MMA sono ancora uno sport nuovo e solo ora stiamo scoprendo gli effetti duraturi dell’agonismo.” Ha twittato Cris Cyborg.
Oltre all’ultimo caso che ha visto coinvolto Chuck Liddell, recentemente anche Jon Jones e Luis Peña sono stati accusati di violenza domestica e percosse. Non vi è ancora stata certificata una correlazione fra CTE e i casi in questione, ma i dubbi restano e il fatto che a parlare sia stata proprio una fighter, nonché una donna, necessita più di una riflessione.
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