UFC San Diego, le pagelle: Landwehr vs Onama da urlo! Vera sorride, ma Cruz esce a testa alta

UFC San Diego, le pagelle: Landwehr vs Onama da urlo! Vera sorride, ma Cruz esce a testa alta

14 Agosto 2022 0 Di Giuseppe Albi

Altra Fight Night UFC transitoria in attesa dei colpi d’artificio previsti per il prossimo weekend a UFC 278.

Questo quanto successo nella main card di UFC San Diego.

  • BRUNO SILVA VS GERALD MEERSCHAERT

Si parte con un match fra pesi medi come quello fra Bruno Silva e Gerald Meerschaert. Entrambi hanno in comune il fatto di aver svolto di recente la funzione di “test” per due dei migliori prospect in UFC come Alex Pereira e Khamzat Chimaev.

Liberi dalla pressione di dover combattere con tutti gli occhi puntati addosso visto il clamore degli avversari, i due fighters hanno dato vita ad un match gradevole e con buoni spunti.

Nel primo round è stato Meerschaert il più propositivo grazie alle sue qualità nella lotta che gli hanno permesso di portare a terra Silva e di piazzare i colpi più significativi in ground and pound.

Seconda ripresa invece più combattuta, con il brasiliano maggiormente a suo agio a scambiare in piedi.

L’epilogo nell’ultimo round con un improvviso gancio sinistro di Meerschaert, commutato poi in una ghigliottina dopo che Silva era rovinosamente finito al tappeto. Un’azione rapidissima e letale che ha permesso a Meerschaert di aggiudicarsi la vittoria e il nostro 7 in pagella.

Seconda sconfitta consecutiva e voto 5 invece per Bruno Silva.

 

  • PRISCILA CACHOEIRA VS ARIANE LIPSKI

Risultato a sorpresa nel secondo match della main card. Merito della Cachoeira che ha ribaltato tutti i pronostici battendo per TKO al primo round Ariane Lipski.

Al pronti via subito un furibondo incrocio di colpi, culminato poi con un frenetico ground and pound che ha costretto l’arbitro Herb Dean ad interrompere l’incontro per evitare guai peggiori ad una irriconoscibile Lipski. Voto 3 per lei.

Prestazione da 7 in pagella invece per la scatenata Priscila Cachoeira che, con questa vittoria, può ora puntare verso nuovi obiettivi ambiziosi.

 

  • DEVIN CLARK VS AZAMAT MURZAKANOV

A metà della main card piccola incursione fra i massimi leggeri con il match fra Devin Clark e l’imbattuto Azamat Murzakanov.

Uno status, quello dell’imbattibilità, confermato dal russo grazie ad una prova sempre in crescendo. Dopo essere andato in difficoltà nel primo round incassando anche un pesante high kick infatti Murzakanov ha decisamente alzato il ritmo dalla ripresa successiva imponendosi con uno striking solidissimo.

Rapidità nonostante la mole e combinazioni pesanti mirate a demolire gradualmente Clark. Questa la ricetta con la quale il russo ha fatto capitolare Clark nell’ultimo round.

Un’azione risolutiva iniziata con un sinistro allo stomaco devastante che ha lasciato senza difese il suo avversario nel successivo ground and pound.

Voto 7.5 per quello che potrebbe essere un nuovo big deal della categoria dei massimi leggeri UFC.

Non va oltre al 4 invece Clark.

 

  • YAZMIN JAUREGUI VS IASMIN LUCINDO

Prima dei match principali, spazio alla sfida fra due giovanissime e interessantissime prospect della categoria pesi paglia femminile.

Da una parte la 23enne imbattuta Yazmin Jauregui. Dall’altra la debuttante in UFC, ma reduce da sette vittorie consecutive, la 20enne Iasmin Lucindo.

Un incontro che si è rivelato selvaggio, con le due atlete che si sono date battaglia per tre round di pura azione.

Alla fine a trionfare con un verdetto di decisione unanime è stata Jauregui, ma un plauso va sicuramente fatto a entrambe per come hanno onorato il prestigioso ottagono UFC.

Voti alti anche nelle nostre pagelle. 7.5 per Jauregui. 7 per Lucindo.

 

  • NATE LANDWEHR VS DAVID ONAMA

Nel co-main event riflettori puntati sui pesi piuma e su due fighters accompagnati da un grande hype come Nate Landwehr e David Onama.

E i due hanno mantenuto le premesse della vigilia dando vita ad un match bellissimo. Un vero e proprio inno alle MMA old school con continui capovolgimenti di fronte.

Un’altalena di emozioni nella quale abbiamo assistito al dominio iniziale nel primo round di Onama e all’incredibile comeback di Landwehr che ha saputo prima resistere ai colpi del suo avversario, per poi demolirlo nella seconda ripresa.

Un Landwehr super confidence e che, nell’ultimo round, in piena trance agonistica, si è addirittura rivolto per ben tre volte al pubblico invitando ad alzare i decibel del tifo. Il tutto con il match in corso!

Una leggerezza che ha risvegliato clamorosamente l’orgoglio di Onama, il quale ha ha ricominciato a colpire duro regalandoci un finale di match pazzesco con botte da orbi da entrambe le parti.

Alla fine a spuntarla per majority decision è stato Nate Landwehr, ma la verità è che saremmo stati lì a guardarli per almeno altri due round.

I nostri voti? 8 per entrambi.

 

  • MARLON VERA VS DOMINICK CRUZ

Main event di altissimo livello infine fra Marlon Vera e Dominick Cruz.

Da una parte un fighter duro come l’acciaio che ha saputo farsi strada a suon di vittorie fino ai piani alti della divisione dei pesi gallo UFC. Dall’altra un ex campione deciso a scalare nuovamente la vetta nonostante la carta d’identità non sia più a suo favore.

Un incrocio che si è rivelato drammatico per Cruz, il quale era riuscito ad imprimere il suo inimitabile stile di striking viaggiando sul velluto nelle prime tre riprese.

Footwork come al solito elusivo, combinazioni veloci ed imprevedibili, cardio a profusione. Tutto da manuale insomma per l’americano, fino di fatto al quarto round, quando un high kick di Vera lo ha colto impreparato mandandolo KO.

Un flash terribile per Cruz, ma allo stesso tempo indimenticabile per Vera che ora avrà tutto il diritto di reclamare in futuro una chance titolata.

Nello sport chi vince ha sempre ragione e Vera ha dimostrato ancora una volta il suo carattere letale. Per la prima volta nella storia delle nostre pagelle però ci troviamo nella situazione di dare un giudizio più alto per lo sconfitto. Voto 7.5 quindi per Cruz. Voto 7 per Vera.