Conor McGregor: “Vi svelo l’avversario più duro della mia carriera…”

Conor McGregor: “Vi svelo l’avversario più duro della mia carriera…”

6 Ottobre 2022 1 Di Antonio Paleologo

Conosciamo tutti Conor Notorious McGregor, l’Irlandese che da idraulico è diventato il fighter di MMA più famoso e influente del mondo, il più ricco, colui che nel 2021 è stato considerato da Forbes lo sportivo più pagato di tutti, con un distacco enorme rispetto al secondo e al terzo, gente come Lionel Messi e Cristiano Ronaldo. Questo vi dà già l’idea di cosa McGregor abbia creato per mezzo di uno sport come le MMA, in cui i suoi atleti, anche i più ricchi e famosi come Georges St-Pierre o Jon Jones, non sono mai arrivati a guadagnare nemmeno una parte di quanto abbia fatto Conor in un solo anno.

Sportivamente l’irlandese nel 2015/16 ha raggiunto traguardi incredibili, 15 match senza sconfitta, conquista del titolo dei pesi piuma, a UFC 194, in 13 secondi battendo una leggenda come Josè Aldo che non perdeva da 10 anni. Poi la conquista della seconda cintura, quella pesi leggeri, a UFC 205, contro Eddie Alvarez, facendolo diventare il primo Double Champ nella storia della UFC.

Insomma, una ascesa travolgente e incredibile, che ha acceso gli animi di milioni di tifosi nel mondo e ha creato un mito, un esempio di cui seguirne le gesta, nato e cresciuto nel nulla, ma capace di arrivare lassù, più in alto di tutti.

Raggiungere addirittura il culmine di popolarità mondiale sfidando Floyd Mayweather in un match di boxe che ebbe una risonanza mondiale, e diede a Conor quella celebrità e ricchezza fuori dal comune. Perse quel match, vincendo però sotto il punto di vista dello show e dei guadagni milionari, quello che in fin dei conti era il vero proposito della sfida con Floyd.

Per McGregor le cose iniziarono a cambiare con la prima sconfitta in questo periodo d’oro, in cui sembrava assolutamente imbattibile. Quel merito o colpa, fate voi, la ebbe Nate Diaz, che da fighter di livello medio alto, grazie a quel successo di UFC 196, diventa star mondiale amatissima e ricchissima a sua volta, grazie alla enorme visibilità che questo match e la sua incredibile vittoria gli portarono.

Da quel periodo Conor inizia a mostrare debolezza nell’ottagono, ma a brillare come imprenditore e uomo show, scalando appunto tutte le classifiche degli sportivi più pagati al mondo, a dispetto di diverse brutte batoste nei suoi match, culminate con la controversa e bruciante sconfitta contro Khabib Nurmagomedov a UFC 229.

Questo è anche il periodo in cui l’irlandese comincia a collezionare denunce di vario tipo, dalle numerose aggressioni culminate anche con un paio di arresti, al presunto stupro, di cui non si seppe più nulla. I detrattori di Conor parlano di un munifico assegno alla vittima in cambio del suo silenzio. Purtroppo la somma di queste cose lo ha portato ad essere una delle star più discusse, criticate e controverse del mondo dello sport, facendogli perdere quell’aura che si era guadagnato negli anni precedenti.

Notorious, in risposta a un tweet, ha quindi individuato proprio in Nate Diaz il suo avversario più duro. Con lui sono uno pari visto che, dopo che l’irlandese uscì sconfitto per Rear Naked Choke nel primo incontro, vinse poi la rivincita, a UFC 202, ai punti per Majority Decision. Due arbitri hanno dato la vittoria a Conor, uno ha decretato il pareggio. In effetti fu un match molto combattuto e per alcuni anche controverso, visto che avrebbe potuto vincerlo anche Nate, ma certamente la possibilità di un terzo match fra i due in quel momento sembrava la cosa più straordinaria della storia della UFC. Poi quell’incontro non si fece mai, e ancora oggi molti fan aspettano che i due si battano per la terza volta, decretando finalmente il vincitore.

Di certo quello che resta è la scelta di McGregor sul nome dell’avversario più duro affrontato in carriera. C’è chi ritiene sia stata per lui una scelta di comodo, visto l’odio che non ha mai nascosto nei confronti di Khabib, da cui ha subìto la sconfitta moralmente più terribile, o addirittura un tentativo di snobbismo vista la ferita ancora aperta per la doppia sconfitta per KO con Dustin Poirier a UFC 257 e UFC 264.

Sicuramente il nome di Nate Diaz è singolare. Siete d’accordo? Fatecelo sapere nei commenti!