Aggiornamenti sul caso Velasquez: l’ex fighter libero su cauzione

Aggiornamenti sul caso Velasquez: l’ex fighter libero su cauzione

9 Novembre 2022 0 Di Giuseppe Albi

Dopo otto mesi di reclusione Cain Velasquez tornerà a casa per la prima volta dopo che gli è stata concessa la libertà su cauzione in attesa del processo definitivo che lo vede coinvolto in molteplici accuse, inclusa quella di tentato omicidio premeditato.

L’ex campione dei pesi massimi UFC ha trascorso gli ultimi due giorni in un tribunale della contea di Santa Clara (California) per un’udienza preliminare dove il suo avvocato Mark Geragos e il pubblico ministero Aaron French hanno ascoltato diversi testimoni coinvolti nella vicenda. Il tutto davanti ad Arthur Bocanegra, il giudice che sarà chiamato ad emettere il verdetto definitivo.

Velasquez, lo ricordiamo, è accusato di tentato omicidio premeditato dopo che lo scorso 28 febbraio è stato coinvolto in un inseguimento in auto ad alta velocità e dopo, soprattutto, aver sparato diversi colpi con una pistola calibro 40 contro un veicolo con a bordo Harry Goularte, un uomo accusato di presunti abusi sessuali perpetuati contro il figlio di Velasquez in un asilo nido gestito dalla madre Patricia Goularte. Nella sparatoria il patrigno di Goularte, Paul Bender, è stato ferito da un proiettile, ma non ha subito ferite mortali.

Una volta ascoltate le parti, il giudice Bocanegra ha accolto la seconda mozione presentata dall’avvocato Geragos per consentire a Velasquez di ottenere la libertà su cauzione prima del processo previsto per il 21 novembre.

Come condizioni per il suo rilascio, Velasquez dovrà pagare 1 milione di dollari in contanti, sottoporsi alla detenzione domiciliare con monitoraggio GPS e non potrà quindi lasciare la sua residenza principale al di fuori delle richieste concesse dal tribunale.

Una parvenza quasi da ritorno alla normalità per l’ex fighter il cui destino, tuttavia, rimane molto in bilico. Velasquez infatti dovrà affrontare un totale di dieci capi d’accusa, incluso il tentato omicidio premeditato, che comporterebbe una pena potenziale pari all’ergastolo qualora venga condannato.