Glory, guai in vista per Alistair Overeem: di nuovo positivo all’antidoping

Glory, guai in vista per Alistair Overeem: di nuovo positivo all’antidoping

24 Novembre 2022 0 Di Riccardo Colella

Il lupo perde il pelo ma non il vizio”, così recita uno dei più noti proverbi italiani. Lungi da noi il voler fare la parte degli inquisitori od essere i primi a puntare il dito, ma i proverbi non nascono per caso e mai come in questa circostanza sembrerebbero essere in linea con le abitudini di Alistair Overeem. Ovviamente quel condizionale non è buttato lì per caso e la questione di cui parliamo necessita ancora dei dovuti chiarimenti. Per fare chiarezza su quanto accaduto, però, occorre procedere con ordine e partire dal marzo del 2021, periodo in cui il fighter olandese è stato rilasciato da UFC.

Alistair Overeem aveva ricevuto il benservito da Dana White e il suo entourage, pochi giorni dopo la sconfitta rimediata contro Aleksandr Volkov ad UFC Fight Night del febbraio dello scorso anno. Qualche mese dopo, “The Reem” era quindi tornato al suo “primo amore”, firmando un contratto e accasandosi alla prestigiosa federazione di kickboxing Glory. Il suo debutto sarebbe dovuto avvenire al Glory: Collision 3 di ottobre 2021, ma l’olandese aveva poi dato forfait per via di un infortunio. Tutto questo preambolo per dire che il suo esordio in Glory avviene di fatto l’8 ottobre 2022,davanti al pubblico amico, nel match disputato contro Badr Hari. Nell’occasione, a portare a casa la vittoria per decisione unanime  col punteggio di 29-26, 28-27, 28-27, 28-27, 28-27, è stato proprio l’idolo di casa.

Giusto il tempo di festeggiare, però, e la doccia gelata si è abbattuta (più o meno?) inattesa su Alistair Overeem e il suo team. Nei controlli effettuati subito dopo la vittoria, infatti, l’ex campione Strikeforce è risultato positivo a una sostanza vietata che, tuttavia, non sembrerebbe alterare le prestazioni di chi la assume. Questo, secondo quanto dichiarato dal team dell’olandese al notiziaro olandese De Telegraaf.

La vittoria di Overeem avrebbe dovuto garantirgli il match titolato contro il campione dei pesi massimi Glory, Rico Verhoeven ma il risultato dell’antidoping ha scombussolato i piani dell’ex UFC. La federazione sta attuando tutte le verifiche del caso e dopo aver analizzato un primo campione prelevato la notte dell’incontro, è in attesa di riscontro su un secondo campione.

Per anni, negli ambienti degli sport da combattimento si sono rincorse le battute e le allusioni sulla famigerata “dieta a base di carne di cavallo” di Alistair Overeem. Ricordiamo, infatti, che l’ex contender al titolo dei pesi massimi UFC era già stato trovato positivo in occasione di un controllo effettuato poco prima di UFC 146, evento in cui avrebbe dovuto sfidare l’allora campione Junior Dos Santos. A seguito delle analisi, la commissione medica del Nevada aveva sospeso la licenza di Overeem per nove mesi.

Se la positività dovesse essere confermata, Alistair Overeem rischierebbe un richiamo ufficiale da parte di Glory o, nel peggiore dei casi, una squalifica fino a 20 mesi.