Mark Hunt al veleno su UFC: “Sono dei vermi, Dana White è un idiota. Borse ridicole”

Mark Hunt al veleno su UFC: “Sono dei vermi, Dana White è un idiota. Borse ridicole”

1 Maggio 2020 1 Di Redazione

UFC – La leggenda delle MMA Mark Hunt (13-14-1-1) sta combattendo l’incontro più importante fuori dall’ottagono, perché riguarda il futuro di tutti i suoi colleghi.

Intervistato da Duello Channel, Super Samoan ha spingato come stia spingendo per l’introduzione del Muhammad Ali Boxing Act anche nelle MMA, per poi criticare aspramente il livello delle borse riscosse dai top di questo sport.

L’Ali Act è una legge federale, introdotta nel 1999 nel mondo della boxe: consiste in provvedimenti atti a proteggere, difendere ed ampliare i diritti dei pugili.

Dal 2016, una parte della politica americana e delle MMA si sta battendo legalmente per l’obiettivo di aprire l’Ali Act anche alle Arti Marziali Miste.

Le cose cambieranno quando l’Ali Act verrà introdotto nelle MMA. Ho preso parte alla causa legale che già altre persone stanno portando avanti per questo. L’obiettivo principale è quello di far ottenere borse più sostanziose ai fighter, e questo farà bene a tutti gli altri addetti ai lavori. Perché qualcuno vorrebbe diventare uno dei fighter più forti del mondo? Anche per essere ricchi. Allo stato attuale, i top mondiali non sono pagati il giusto.”

Il neozelandese non ha voluto rilasciare ulteriori dettagli, ma ha espresso tutto il suo disprezzo per la gestione della UFC da parte di Dana White da questo punto di vista:

E’ triste vedere questi giovani e promettenti atleti scalare le gerarchie delle divisioni, sognare di diventare i migliori e ripagare tutti i loro sacrifici, per poi vederli fallire uno dopo l’altro per questioni economiche. Quando il tuo campione dei pesi massimi (Stipe Miocic, ndr) chiede una borsa più alta per combattere, significa che c’è qualche problema. E’ il tuo campione simbolo, com’è possibile che ti chieda più soldi? Meditate, gente”.

Molti fighters hanno paura di parlarne. Ma se sei un combattente, non lo sei soltanto sul ring o in gabbia. E’ inaudito che alcuni di questi lecchino il culo a idioti come Dana White.”

Questi boss, questi proprietari, si riempiono la bocca di stronzate. Alla fine sono dei vermi. Dei ladri e dei vermi. Questo è quanto.”

Mark Hunt è già stato in causa con la UFC nel 2016, citando la promotion di Las Vegas per aver permesso a Brock Lesnar di saltare i protocolli dei test anti-doping in vista del loro incontro a UFC 200. Il match, originariamente vinto da Lesnar per decisione unanime, fu tramutato in no-contest dopo che Lesnar fu trovato positivo a sostanze dopanti. Sfortunatamente per Hunt, la commissione atletica del Nevada la diede vinta a UFC.

Dopo l’ultima sconfitta per decisione contro Justin Willis nel 2018 e dopo aver terminato il contratto con UFC, il 46enne non è ancora tornato alle competizioni.

Ha però già detto di essere pronto a tornare a combattere, probabilmente in Giappone.

Articolo a cura di Vincenzo Sorgente