UFC, Costa: “Io vs Adesanya come Silva vs Sonnen, anzi siamo addirittura migliori”
4 Giugno 2020 0 Di Riccardo ColellaLe sparate di Paulo Costa – leggasi la sua disquisizione sul Covid-19 – sono probabilmente materia che rimarrà negli annali di UFC, nella voce “Cosa un fighter non deve dire”. È altresì vero che lo stesso Costa, non è mai parso un fine analizzatore di match alla Di Chirico. A riprova di quanto sopra, le considerazioni dell’atleta di Belo Horizonte che, in un’intervista rilasciata ad AG Fight, prende di mira l’attuale Campione dei pesi medi UFC, Israel Adesanya.
Proprio in relazione al loro tanto chiacchierato match, Borrachinha si è detto pronto a sfidare quanto prima il fighter nigeriano. In più occasioni i due sono stati tirati in ballo per un ipotetico incontro e, stando a quanto affermato dal contender brasiliano, si tratterebbe di un evento leggendario e, soprattutto, di una performance indimenticabile. La sua…
Confermando la propria ostilità nei confronti di Adesanya, Paulo Costa è parso sicuro che la loro rivalità avrebbe tutte le carte in regola per essere considerata la più grande di sempre nella categoria dei pesi medi. Certo, le motivazioni che proietterebbero il loro scontro nell’Olimpo UFC potrebbero lasciare alquanto a desiderare. In un mondo dove i social ricoprono un ruolo sempre più invasivo, anche e soprattutto nei percorsi di avvicinamento ai match, Costa ha fatto ben intendere come le caratteristiche fondamentali di una “perfetta rivalità” siano racchiuse nella potente arma del trash talking.
“Il mio match contro Israel sarà il più grande degli ultimi anni. Ovviamente parlo per me; ma posso dire tranquillamente che questo evento varrà ogni centesimo del suo costo. Non è un segreto che non ci siamo simpatici.. e la nostra è la più grande rivalità nella storia dei pesi medi! Molto più grande di quella che ci fu tra Anderson Silva e Chael Sonnen. Perché Chael faceva un grande uso del trash talking, mentre Anderson no. Lui lo lasciava parlare… ma io non posso non rispondere alle provocazioni. Devo farlo… è questo genera attenzione e ci da visibilità”.
Costa ha quindi preso la palla al balzo per punzecchiare il suo rivale e criticarne l’ultimo match. Il brasiliano ha difatti ironizzato sullo spettacolo offerto da “The Last Stylebender” e da Romero, nel corso di UFC 248, sottolineando come ci vorrà del tempo prima che lo stesso Adesanya possa cancellare il ricordo di quella prestazione dalla memoria del pubblico.
“Israel sta cercando in ogni modo di promuovere i suoi prossimi match. Perché sa che le sue vendite saranno terribili a causa del suo ultimo match. Io voglio offrire un grande spettacolo e non ripeterò quello che ha fatto lui nel suo ultimo incontro. Voglio solo tranquillizzare i miei fan e dir loro che sarà un grande show. E io farò una grande prestazione! Credetemi, ne varrà davvero la pena di assistere al mio match”.
Borrachinha ha poi continuato ad analizzare l’incontro tra Adesanya e Romero.
“Adesanya ha perso credibilità nel suo ultimo match. Ha detto che avrebbe fatto tutta una serie di cose che poi, all’atto pratico, non ha fatto. Si è bloccato quando era il momento e tutti e due hanno messo in scena quella cosa ridicola e spaventosa. Io ero li e la folla fischiava e rumoreggiava. Così come i giornalisti e Dana White. A me non interessa quello che dice, non mi importa. Ciò che conta non è quello che diciamo, ma quello che facciamo”.
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Info sull'autore
Giornalista ed infimo quanto discontinuo praticante di bjj, pugilato e muay thai. Scrivo di cinema e sport da combattimento quando non ascolto vinili. Il 23 settembre è uscito il mio libro "Professione Fenomeni".