UFC, quella volta in cui Zabit mise KO Sterling in sparring: “È un fottuto ninja”

UFC – Quello che succede in palestra (durante lo sparring soprattutto) rimane in palestra. Una regola non scritta, ma che è sempre stata legge sin dall’alba dei tempi.

Eppure ci sono episodi che vengono alla luce e che ci fanno comprendere quanto possa essere difficile competere quotidianamente contro i combattenti più forti del mondo. E’ la dura vita dell’artista marziale arrivato ai massimi livelli che, prima ancora di misurarsi nelle gabbie dei circuiti più importanti come UFC, Bellator o ONE Championship, si ritrova ad affrontare allenamento dopo allenamento il meglio che ci possa essere in circolazione.

E’ quanto ha raccontato durante un’intervista a The Score l’attuale numero 2 nei ranking dei pesi gallo Aljamain Sterling in riferimento ad una sessione di sparring andata male contro Zabit Magomedsharipov.

Ecco le sue parole:

“Ho incassato un bel ko contro Zabit. È successo dopo la mia sconfitta contro Assuncao nel febbraio 2017. Non sapevo chi fosse questo ragazzo! Non sapevo quanto fosse forte. Mark Henry mi stava dicendo che era più leggero di me, così mi sono detto che non c’erano problemi. Peccato però che quel ragazzo è un fottuto ninja! Se ne esce così tirando tutti questi calci laterali, questi calci ad uncino. Poi al secondo round mi scaglia un 360. Ho chiuso gli occhi e ho abbassato la testa, non l’ho visto nemmeno arrivare. Ho sentito solo che il suo piede è atterrato dietro il mio collo e sono andato giù. E’ stato bruttissimo. C’è anche un video. Spero che Mark Henry lo lasci negli archivi!”.

Da quel 2017 molte cose sono cambiate e Sterling ha scalato gradualmente le classifiche. Come detto attualmente si trova al numero 2 nei ranking dei pesi gallo e il 6 giugno affronterà Cory Sandhagen in una sorta di eliminatoria per guadagnare una chance titolata. Di sicuro, memore di quella esperienza con Zabit, farà molta attenzione agli spinning kicks.