Rizin, Asakura diventa campione grazie ai soccer kick: è ancora una cosa accettabile?

Rizin – Durante il weekend appena trascorso abbiamo assistito a due bellissime fight nights delle principali promotion di MMA al mondo: Bellator 243 e UFC Vegas 6. Tuttavia, anche la celebre federazione giapponese RIZIN FF ha messo in piedi una card molto attesa, soprattutto nel Paese del Sol Levante. A mettere poi l’evento sotto la lente di ingrandimento ci ha pensato il risultato del main event tra Kai Asakura e Hiromasa Ougikubo.

Dopo 4 minuti e 31 secondi del primo round, Asakura ha ottenuto la vittoria, coronandosi così campione pesi gallo RIZIN. Ma non è questo che ha fatto discutere, bensì la finalizzazione, arrivata tramite soccer kicks, i calci in testa rifilati ad un avversario al tappeto.

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La tecnica è una delle più controverse nella storia dello sport ed è stata bandita dalle Unified Rules Of Mixed Martial Arts, regolamento non seguito però in RIZIN. In passato, José Aldo e Wanderlei Silva divennero famosi per l’utilizzo di tali calci, grazie ai quali regalarono delle finalizzazioni brutali ai fan brasiliani. Per rendere l’idea, vi riproponiamo il video dell’incontro, durato appena 20 secondi, tra l’ex campione pesi piuma e il fighter brasiliano Aritano Barbosa:

Quando, nell’ormai lontano anno 2000, la tecnica venne dichiarata illegale secondo il nuovo regolamento, in molti tirarono un sospiro di sollievo. D’altronde, stiamo probabilmente parlando della manovra offensiva più pericolosa nel panorama degli sport da combattimento, una considerazione supportata in più occasioni da medici di tutto il mondo.  Tuttavia, federazioni come RIZIN e ONE Championship ne permettono ancora l’utilizzo, pertanto è inevitabile interrogarsi sulla questione. È ancora accettabile che, a 20 anni di distanza dalla loro esclusione dal regolamento unificato, si possano ancora utilizzare i soccer kicks? Ai posteri l’ardua sentenza…