UFC History, il debutto da predestinato di Conor McGregor (VIDEO)

Conor McGregor – Si dice spesso che per capire il futuro di un fighter spesso è indicativo guardare il suo match di debutto. Una regola che non trova sempre attendibilità visto che le variabili nell’ottagono sono milioni e tutto può cambiare in ogni secondo stravolgendo in negativo qualsiasi piano.

Eppure ci sono casi, come quello di Conor McGregor, in cui questi aspetti sono addirittura all’opposto. Sin dal giorno del suo debutto in UFC infatti nessuno avrebbe immaginato un’ascesa così clamorosa da parte del folletto irlandese.

L’impatto della cometà McGregor sul pianeta UFC ha una data ben precisa: 6 aprile 2013. Il luogo dove tutto è avvenuto è la Ericsson Globe Arena di Stoccolma, in Svezia. In quel momento Conor McGregor era il campione in carica dei pesi piuma e dei pesi leggeri Cage Warriors. Uno status di double champ che aveva convinto Dana White a metterlo sotto contratto. Per il suo esordio si era deciso di inserirlo nei match preliminari della card UFC on Fuel TV: Mousasi vs. Latifi. Il suo avversario? Lo statunitense Marcus Brimage. Nomi, eventi e programmi lontani anni luce dal glamour e dall’hype arrivati in futuro.

Ma ovviamente, al momento, non si poteva conoscere il valore del diamante grezzo appena scovato, se non fosse che nei primi istanti del match la distrazione del pubblico accorso per la main card venne interrotta dalla danza di guerra di questo ragazzo biondo. Un passo sicuro, un footwork originale e una postura che nel corso degli anni sarebbero diventati degli autentici marchi di fabbrica. Così come il diretto sinistro, altro segno distintivo nonché velenosa sentenza per molti avversari.

Ancora nessuno ne era a conoscenza, è vero, ma quel ragazzo biondo (ancora privo dei suoi celebri tatuaggi) sarebbe diventato il simbolo di uno sport che, anche grazie a lui, trovò uno slancio decisivo attirando milioni di nuovi appassionati in tutto il mondo.