BKFC, Paige VanZant: “Vi dico come è nato il mio contratto con la Bare Knuckle”

BKFC, Paige VanZant: “Vi dico come è nato il mio contratto con la Bare Knuckle”

21 Agosto 2020 2 Di Redazione

BKFC –  È ormai ufficiale, Paige VanZant ha firmato un contratto milionario con la Bare Knuckle Fighting Championship. La promotion statunitense che organizza incontri di pugilato a mani nude, un’antica disciplina che risale all’800 circa.

La VanZant prima era sotto contratto con UFC fino alla sconfitta causatele da Amanda Ribas a UFC 251. Si ricorda che la Ribas costrinse Paige alla resa con una strepitosa armbar al primo round, d’altronde è risaputo che il BJJ è da sempre un punto debole della fighter e modella statunitense. Tra l’altro, quest’ultimo punto è stato dichiarato da lei stessa durante un’intervista per MMAFighting.

Nell’intervista la VanZant ha spiegato anche come è nato il contratto con BKFC e perché ha accettato:

“Non credevo fossero così importanti nel mondo degli sport da combattimento. Una volta ho sentito quelli della BKFC, ne parlai con mio marito, e mi piaceva pensare di firmare con loro. Così eravamo ancora nel processo di negoziazione [da quando è rimasta senza contratto] e non avevo ancora ricevuto l’offerta finale. Mi offrirono più di quello che mi aspettavo a livello economico”.

E continua:

“Era un’opportunità ed ero entusiasta al riguardo. Sono stata una fan della loro disciplina ed è qualcosa che sarò veramente in grado di dimostrare grazie al mio striking. Se guardate la mia carriera nelle MMA, uno dei miei più grandi punti deboli è sempre stato il Brazilian Jiu Jitsu e il combattimento in piedi è sempre stato la mia passione. Non vedo l’ora di dimostrarlo”.

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Paige VanZant ottenne il suo primo contratto con UFC nel 2014, all’età di 19 anni. All’esordio vinse per KO. Da lì mise a segno una striscia di tre vittorie consecutive. Tuttavia, quando cominciò ad affrontare fighter più importanti come Rose Namajunas, arrivarono le prime sconfitte e cominciò il suo declino con la promotion di Las Vegas. Al momento la 26enne vanta un record di 8 vittorie e 5 sconfitte nelle Arti Marziali Miste. Ovviamente dietro Paige c’è anche il personaggio in sé, grazie alla sua bellezza e quel sorriso che vende bene è riuscita a costruire una buona fama mediatica. Dunque quando la VanZant era senza contratto ha ricevuto numerose offerte, tra le tante, anche quella di Scott Coker per Bellator, ma a quanto pare non la convinsero e non convinsero neanche il suo agente, ossia Malki Kawa, il quale ce lo spiega nella stessa intervista:

“In realtà io rappresento anche Thiago Alves e questa rappresentava un’altra opportunità per ottenere un accordo con Island Fights, per Paige, del matchmaker Dean Tool. Io lo conosco molto bene a Dean. Lui mi ha chiamato e mi ha detto che BKFC ci avrebbe fatto un’offerta, si parlava di un mucchio di soldi”.

Successivamente Dave Feldman, presidente di Bare Knuckle Fighting Championship, chiamò il manager della VanZant e cominciarono a discutere dell’offerta. A tal proposito Kawa dichiarò:

“Era un affare da milioni di dollari, non si parla di ciliegie e caramelle. Dave aveva fatto un’offerta importante. Era un accordo di quattro incontri, niente di folle. Dave aveva già programmato i quattro match per i prossimi 16 o 18 mesi e penso che ogni cosa è andata secondo le nostre aspettative. Io avevo già detto a Dave che lei avrebbe firmato con ONE o Bellator e quindi il suo avrebbe dovuto essere un contratto esclusivo”.

Questa è la breve storia di come si svolsero le negoziazioni, adesso la VanZant ha accettato ufficialmente. Precisamente l’ufficialità è arrivata il 12 agosto su Twitter.

 

 

Paige VanZant ha anche aggiunto nell’intervista:

“UFC forse non vedeva il mio talento, adesso invece mi sento come avrei sempre voluto [con BKFC], io sono una fighter prima di tutto e l’obiettivo è avere successo nei match”.

Molti sui social hanno avvisato la statunitense che la BKFC procura molte ferite gravi, soprattutto tagli al volto. Lei lavorando con molti sponsor e posando per vari shooting fotografici, secondo alcuni e secondo la sua famiglia, non può permettersi di rovinare la sua faccia. A questo avviso la VanZant ha risposto nel seguente modo, concludendo l’intervista:

“Sarò pagata abbastanza per pagarmi degli interventi di chirurgia plastica. Ho un chirurgo plastico tra le chiamate rapide del mio cellulare e posso scrivergli immediatamente: “Hey, devi sistemarmi”. Io vedo me stessa come una combattente, come una buona striker e atleta”.