UFC, Khabib: “Smettetela di chiedermi di mio padre!”

UFC – Khabib Nurmagomedov non sta di sicuro attraversando uno dei momenti più sereni della sua vita. Come ben sappiamo il daghestano, campione indiscusso delle 155 libbre in UFC, è nel bel mezzo della preparazione per il suo match contro Justin Gaethje.

Questo però non è un fight camp come tutti gli altri: è il primo che Nurmagomedov si trova ad affrontare senza la guida del padre Abdulmanap, scomparso pochi mesi fa per complicazioni legate al Covid-19. Piuttosto comprensibilmente, Khabib non parla volentieri delle implicazioni legate alla scomparsa del padre, per lui figura di riferimento familiare, spirituale e sportiva. Durante il Virtual media day di UFC 254, il campione pesi leggeri ha reagito cos¡ all’ennesima domanda sul tema:

Non capisco perché tutti continuate a chiedermi quanto sia difficile allenarmi senza mio padre. È ovvio che questo sia un momento molto difficile. Tu che cosa ne pensi? Ce l’hai un padre? Come pensi che sarebbe per te se gli succedesse qualcosa? Sarebbe facile o difficile? Sono umano anch’io. È ovvio che sia tutto molto difficile.

Nel prosieguo dell’intervista, Khabib si è soffermato sul tipo di match che si aspetta dal suo avversario. Khabib crede che, nonostante le sue ottime qualità, Gaethje non riuscirà a superare il terzo o il quarto round. Come al solito, Nurmagomedov non andrà per il sottile e cercherà la finalizzazione: la storia si ripeterà o vedremo uno degli upset più clamorosi di sempre? Lo sapremo soltanto il 24 ottobre, quando andrà in scena UFC 254.