UFC, Paulo Costa cerca scuse: “Avrei dovuto rimandare il match contro Adesanya”
6 Novembre 2020 0 Di RedazioneUFC – Quella tra il 26 e il 27 settembre poteva essere una notte da sogno per Paulo Costa, invece si è trasformata in un incubo. Il tanto atteso match contro Adesanya valido per il titolo pesi medi è durato meno di due round, più per meriti del campione che per demeriti di Costa. The Last Stylebender ha surclassato il rivale, mettendo in mostra uno striking e un Fight IQ nettamente superiori.
Comprensibilmente, la sconfitta non è andata giù a Costa, e non soltanto per l’esultanza a suo dire irrispettosa del rivale. Stando a quanto dichiarato nelle ultime ore da Borrachinha infatti, ci sarebbero dei motivi ben precisi dietro alla sconfitta patita a UFC 253:
Sono successe delle cose prima del match. Non mi piace parlarne perché potrebbe sembrare una scusa, ma non avevo praticamente dormito, la mia gamba era completamente compromessa, e per questo non avrei dovuto combattere. Avrei dovuto rimandare al weekend successivo o anche oltre.
Nonostante la sconfitta, Costa ha espresso dei dubbi sulle abilità di Adesanya, aggiungendo che, in caso di rivincita, le cose andrebbero diversamente:
È un fighter agile, veloce, ma non mi convince. Non mi ha convinto. È complicato da dire, mi ha battuto, perciò non vuol dire nulla. Potrei dire qualsiasi cosa e sarebbe comunque sbagliato, sembrerei uno che non sa perdere, ma ad essere sincero non mi convince. Potrei sfidarlo altre 10 volte e tutte e 10 il risultato sarebbe diverso.
La rivalità tra Israel Adesanya e Paulo Costa non è finita qui. Almeno non per il brasiliano.
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