UFC, Stephen Thompson: “Il modo in cui spingono Khamzat Chimaev è ridicolo”

UFC – Stephen Thompson non vede di buon occhio uno dei nomi più caldi in UFC: Khamzat Chimaev. Lo svedese doveva affrontare Leon Edwards il 19 dicembre, ma Edwards è risultato positivo al Covid-19. Il co-main event della card è diventato il main event: Stephen Thompson vs Geoff Neal.

“Wonderboy” aveva già espresso in passato dei dubbi sul fighter di origini cecene, e stavolta rincara la dose con queste dichiarazioni:

“Penso che fosse il numero 15 del ranking, quindi per me non ha senso. Ha fatto solo un’incontro nei pesi welter e il suo avversario (Rhys McKee) ha un record di 0-2 e di norma combatte nei pesi leggeri, quindi non ha senso che questo tipo possa passare davanti a tutti quelli che si sono fatti il culo per essere dove sono. E adesso che è il numero 15 affronta il numero 3. Per me è semplicemente ridicolo”

ha detto Thompson ad MMA Junkie.

“Io ho dovuto affrontare una sfilza di assassini per essere dove sono e anche Leon Edwards. Lui ha una striscia di otto vittorie. Io ho affrontato gente davvero tosta, Robert Whittaker, Jake Ellenberger, Rory McDonald, Johny Hendricks per essere dove sono ora e questo tipo semplicemente passa davanti a tutti. Penso che sia uno schiaffo a tutti quelli che si fanno il culo”.

In effetti l’hype intorno a Chimaev è dovuto alle sue prestazioni , in particolare la velocità e la potenza con cui ha finalizzato i suoi avversari, oltre al suo record in epoca moderna (tre vittorie di fila in soli 66 giorni) piuttosto che per il valore degli avversari sconfitti. Thompson sa bene cosa siano i piani alti del ranking, avendo combattuto due volte per il titolo welter UFC. La federazione ha però voluto dare fiducia a Chimaev, acclamato sia dal popolo che da altri fighter come Daniel Cormier e Khabib Nurmagomedov, dandogli un avversario molto ben posizionato nel ranking. Queste le considerazioni finali di “Wonderboy”:

“Penso sia una situazione lose-lose per Edwards. Anche se Khamzat ha molto hype intorno, dove lo porterebbe una buona vittoria? Non lo alza nel ranking. Forse gli darà un match titolato che per me meritava comunque. Garantito che daranno un’occasione titolata a Chimaev se batte Leon Edwards, l’avevo detto. Mi chiedevo perché stessero spingendo così tanto Khamzat, poi ho visto Khabib ritirarsi, vengono dalla stessa zona, devono soddisfare quel mercato, quindi ha senso che lo spingano così tanto”.