UFC, i complimenti dei politici a Marvin Vettori: elogi sinceri o pura demagogia?

UFC, i complimenti dei politici a Marvin Vettori: elogi sinceri o pura demagogia?

15 Dicembre 2020 3 Di Redazione

UFC – Il merito è stato tutto suo e del team Kings MMA. Parliamo di Marvin Vettori e della splendida vittoria portata a casa contro Jack Hermansson nello scorso evento UFC Vegas 16.

Il fighter italiano ha alzato la bandiera sopra le spalle e dedicato il successo agli italiani che soffrono e da sempre hanno creduto in lui. Parole autentiche dette con voce profonda che ci hanno commosso e inorgoglito più del previsto.

Improvvisamente notiamo che alcuni esponenti della classe politica italiana, Giorgia Meloni di Fratelli d’Italia e Mario Adinolfi del Popolo della Famiglia, si sono accorti di lui. Non solo, si sono esposti facendogli i più vivi complimenti.

marvin vettori giorgia meloni

“Quanto possono essere autentici questi complimenti?”.

Perché farsi questa domanda? Perché fino a ieri in generale la politica mai ha fatto niente per divulgare le arti marziali miste. Più che altro non le ha mai difese, perfino quando si è arrivati a ipotizzare di chiudere le palestre dopo l’omicidio del povero Willy Duarte.

Dunque che senso ha adesso accorgersi di Vettori? Tutto sommato è un bene, ma un’altra domanda viene spontanea:

“Cari politici, vi siete mai accorti che le MMA in Italia non sono riconosciute? Avete mai pensato di fare qualcosa al riguardo?”.

La verità è che l’Italia non considera le MMA come uno sport che debba essere riconosciuto. Le arti marziali miste sono invisibili al CONI, il comitato ufficiale che organizza e gestisce le attività sportive nel territorio italiano.

In fondo Marvin Vettori è entrato nella Top 5 della categoria dei pesi medi in UFC. È un professionista e come tale viene trattato negli Stati Uniti, dove vive e si allena.

“Perché in Italia non può essere considerato legalmente un professionista?”.

Basta farsi domande e CERCHIAMO DI MANDARE UN MESSAGGIO SENZA INDUGI, prima un’invocazione e poi una richiesta diretta:

– Oh politici, voi che siete così affezionati allo Stato Italiano, che tanto vi battete per l’interesse nazionale e la salvaguardia del paese –

 

– Attivatevi per far sì che in Italia si dedichi attenzione reale al microcosmo delle MMA, affinché finalmente esse vengano riconosciute e considerate importanti come gli altri sport –

Non può essere rilevante soltanto adesso il fatto che un italiano abbia vinto un main event, per poi rigirare la notizia in post seguiti da milioni di persone. Dunque fino a ieri, senza questa vittoria, Marvin non meritava il vostro sguardo.

Noi fan delle MMA, che leggiamo i vostri post, come possiamo non pensare che il successo di Marvin è utile solo nella misura in cui vi dà un ritorno di consenso. Definire questo come uso politico del successo altrui per i propri interessi, non quelli nazionali, è il minimo che si possa fare.

E noi italiani sembriamo non accorgercene, ma in realtà le vediamo queste cose, e ne vediamo altre e altre ancora. Non è possibile che ancora oggi le arti marziali miste in Italia non siano né sport professionistico, né dilettantistico.

Al di là del peso che la questione possa avere in confronto ad altri seri problemi nel paese, noi ne rimaniamo comunque delusi e la consideriamo una vergogna.

Con ciò ritorniamo al tema riportato nel titolo: sono questi elogi sinceri o solo demagogia da strapazzo?

Prima di farci sapere quello che ne pensate nei commenti, andate dai vostri politici di riferimento se ne avete. Dite loro quello che pensate e cerchiamo di cambiare questa situazione.