Nessun obbligo di mascherine a UFC 261. Dana White: “Massima libertà ai fan”

15.000 spettatori parteciperanno all’evento in Florida in totale libertà e senza obbligo di mascherina.

Dana White non sta più nella pelle all’idea di essere il primo a dare il via libera a tutto questo e dichiara che UFC 261 segnerà uno dei momenti più belli della sua carriera.

“La realtà è che dovevamo creare una bolla dove tutti fossero al sicuro, dove gli atleti non potessero contrarre il Covid e far saltare così i loro match – ha spiegato White a Yahoo Sport in merito ai protocolli avviati durante la pandemia – I media erano così impazziti per l’intera faccenda del Covid che bisognava farli sentire al sicuro. Ora le cose stanno cambiando”.

Il presidente UFC, che ha sempre insistito sul non usare le mascherine, ha annunciato che la scelta di indossarle a UFC 261 in programma questo sabato sarà lasciata ai fan.

“A Jacksonville sta riaprendo di nuovo tutto – ha continuato White – Lo stesso a Las Vegas, tutto aprirà il primo giugno, ma la piena operatività l’avremo a luglio. Ci saranno ancora alcune precauzioni. Avremo per esempio ancora una bolla per gli atleti e cose del genere. Ma per quanto riguarda i fan, saranno liberi di scegliere. Tocca a voi! È una vostra decisione!”

A White è stato quindi chiesto se i combattenti saranno vaccinati e se UFC sta cercando di spingere perché ciò accada.

“Tutti i nostri dipendenti sono stati vaccinati – ha risposto – Ci siamo assicurati che tutti i nostri dipendenti che si trovano qui, con una residenza in Nevada, siano stati vaccinati. Il problema è da Stato a Stato. Ho dei dipendenti in California, le Octagon’s Girls, ed altro personale. In Nevada non vaccinano facilmente persone di altri Stati“.

I complottisti del QAnon e i nazionalisti di estrema destra come Steve Bannon hanno elogiato UFC per essere stata la prima promotion ad ospitare un enorme evento a pieno regime, definendo White un “grande sostenitore patriottico del presidente Donald Trump”.

Intanto la Florida è il terzo peggior stato in termini di numero di infetti da covid negli Stati Uniti, con casi e morti per nuove varianti ancora in aumento e collegati a festività senza mascherina come le recenti vacanze di primavera.

Dopo UFC 261, il prossimo evento della promotion aperto al pubblico si terrà in Texas, lo Stato con il secondo maggior numero di casi con circa 2,9 milioni.

Non proprio uno scenario idilliaco ma, nonostante i numeri non siano proprio rassicuranti, l’America prova comunque a ripartire, e ad aprire le danze sanno proprio le MMA. Che ne pensate?

Articolo realizzato da Davide Bulgarini