UFC, Bisping svela: “GSP sapeva del mio occhio. Dopo Gastelum ho rischiato la cecità”

UFC – Quando Michael Bisping svelò al mondo di aver perso la funzionalità dell’occhio destro nel 2013 dopo il match con Vitor Belfort mostrando in diretta di portare una protesi, il mondo delle MMA si divise.

https://www.youtube.com/watch?v=bRlbAxW4o1c

Da una parte c’erano quelli che lo accusavano di incoscienza. Dall’altra quelli che lo consideravano un autentico guerriero per essere riuscito non solo a combattere, ma addirittura a conquistare il titolo del mondo dei pesi medi UFC.

L’inglese ha raccontato quei momenti durante un’intervista a Submission Radio facendo emergere retroscena ancora più surreali.

“Quanto mi è successo ha certamente influenzato la mia carriera di combattente. Dopo l’infortunio la percezione della profondità è diventata praticamente inesistente. La gente mi chiede sempre come diavolo ho fatto a combattere con un occhio solo e io rispondo che l’ho fatto con grande difficoltà. Tuttavia è stato quasi come una benedizione. Mi ha dato infatti la motivazione per crearmi una vita al di fuori dell’ottagono. Ho iniziato a lavorare come analista, come commentatore, ho fatto il mio podcast e ho cercato di accelerare anche la mia carriera di attore. Ho fatto qualunque cosa insomma potesse darmi degli sbocchi al di fuori dell’ottagono UFC “.

Ma i problemi di Michael Bisping non si fermano qui. Durante l’intervista è arrivata infatti un’altra rivelazione incredibile.

“Ho combattuto contro Georges St-Pierre ed ho perso il titolo. Lui sapeva che ero cieco da un occhio e l’ha preso di mira. Poi volo a Shanghai. Un paio di settimane dopo combatto contro Kelvin Gastelum. Mi spacco anche lì, ma penso di aver fatto un buon match. Vado ad una festa e mentre ero seduto in questo club comincio a vedere dei lampi di luci dal mio occhio buono. Ad un tratto è iniziato il panico. Avevo paura che si fosse distaccata anche questa volta la retina e che sarei diventato completamente cieco. Ritorno a Los Angeles e in aereo continuo a vedere quella luce. Una volta atterrato chiamo subito il mio oculista. Dopo un po’ di esami è risultato che ho avuto un distacco vitreo“.

Fortunatamente il nuovo infortunio di Bisping non ha portato ad ulteriori conseguenze negative. Il recupero è stato graduale, ma il tutto si è risolto nel migliore dei modi.

Resta però un interrogativo: davvero si può arrivare a rischiare così tanto pur di combattere? La risposta per Bisping è scontata.

“Anderson Silva aveva fallito un test sugli steroidi e Kelvin Gastelum aveva bisogno di un altro avversario. Io ero super allenato dopo il match con GSP. C’erano un sacco di soldi in ballo e la mia carriera ormai era finita. L’ho fatto per la mia famiglia“.