UFC, Vettori: “In Italia classe politica del cazzo, negli USA sono pronti a riaprire”

Marvin Vettori continua a catalizzare le attenzioni di appassionati e addetti ai lavori con le sue dirette Instagram (qui la prima parte). Anche l’ultima registrata il 23 aprile non è stata da meno.

Dichiarazioni come al solito mai banali dalle quali è emersa ancora una volta tutta la voglia di The Italian Dream di tornare a fare quello per cui è nato: combattere e vincere.

Il primo passaggio saliente da parte di Vettori è quello legato alla situazione sul coronavirus.

“Vi aggiorno sulla situazione negli USA. Qui in California non ci hanno mai vietato di uscire di casa. Non hanno mai chiuso completamente. Questo fenomeno del coronavirus è arrivato dopo rispetto all’Italia. Sta, tra virgolette, finendo anche prima, nel senso che comunque si sta già parlando di riaprire tutto quanto. Vedo anche che tanti governatori americani sono a favore di questa cosa qua. Poi ovviamente ci sono anche quelli che non lo sono. Per dire, quello della California non lo è, tende a tenere chiuso. Trump invece è pro ad aprire tutto quanto. Quindi a maggior ragione un’altra volta, e lo ripeto perché mi sta sulle balle che i miei connazionali e il mio Paese siano gestiti da una classe politica del cazzo, tutto questo fenomeno qua è stato gestito di merda dal governo che ha potuto agire facendo il bello e il cattivo tempo durante questo periodo. Il parlamento ha deciso addirittura per un periodo di non lavorare più, adesso sì”.

Spazio poi agli allenamenti, con una rivelazione nel finale molto interessante.

“Io continuo ad allenarmi come un matto. Ho fatto sparring con un campione mondiale di boxe. Il suo nome è Zurdo Ramirez. Esperienza molto bella, ho imparato cose nuove ed è una cosa che voglio fare una volta a settimana. E’ stato il mio primo sparring puro con un campione di boxe. E’ stata una figata, la boxe pro mi piace un sacco. Il mio sogno un giorno è tentare un attacco al titolo nella boxe (ndr. detto con un sorriso)”.