UFC, Covington: “Masvidal? Un analfabeta, gli ruberò l’anima e gli farò il c**o”

UFC – Sembra proprio che per Colby “Chaos” Covington (15-2) sia arrivato il momento di regolare i conti con Jorge “Gamebred” Masvidal (35-13).

Dopo che l’American Top Team ha messo in atto le politiche anti trash-talking, Covington è stato allontanato per i suoi continui litigi con alcuni compagni di team. Masvidal ha dichiarato che Colby è sempre stato un cancro per la palestra e, per questo motivo, è stato cacciato.

Se prima Covington paragonava la sua amicizia con Masvidal a quella tra Batman e Robin, negli ultimi nove mesi non ha perso occasione per indirizzare pesanti offese verso l’ormai ex-compagno di team e, stando alle sue ultime dichiarazioni, pare sia arrivato il momento giusto per affrontarlo una volta per tutte.

“Di sicuro ci sarebbe la faccenda con quel amico trasformato in nemico di ‘Journeyman’, ‘Street Judas’, Jorge Masvidal. Jorge non sa leggere, non sa scrivere, non sa parlare e soprattutto non sa combattere”, ha risposto Covington su chi avrebbe voluto affrontare al theScore di James Lynch. “Che succede? Perché [Masvidal] non vuole combattere contro Usman? Perché si sta tirando fuori? Perché ha paura? Probabilmente c’è qualcosa sotto che non conosciamo.

“Probabilmente Jorge vuole ‘il Campione d’America’, probabilmente vuole ‘il Campione della gente’, probabilmente vuole il fighter preferito da Donald Trump, e probabilmente vuole il fighter preferito da Miami, perché lui dichiara di essere di Miami”, continua Covington. “Ma tutti sanno che al momento sono io il re di Miami e che comando io sulle strade di Miami… UFC sa che ho espresso il mio interesse nel volere un rematch con ‘Marty FakeNewsman’ [Kamaru Usman], visto che me lo merito. Altrimenti voglio questo incontro con il Journeyman Jorge Masvidal”.

Secondo Covington un incontro con Masvidal sarebbe una vittoria facile per lui. In più occasioni ha dichiarato di aver dominato Jorge per anni durante gli allenamenti e che adesso vuole farlo vedere al mondo intero. Nel caso l’incontro non si concretizzasse l’altro unico nome che ha in mente rimane quello di Kamaru Usman.

“Tu non vuoi assolutamente chiuderti in una gabbia con me. Jorge, tu non vuoi assolutamente combattermi perché sai cosa ti è successo ogni volta che ci siamo allenati insieme ed abbiamo combattuto. Ti rompo il culo e lo trascino un pezzo alla volta”, conclude Covington. “Ti tiro l’anima fuori dal corpo. Ci sono solamente due incontri che devono essere organizzati e l’UFC non li organizza. Va benissimo, tanto io continuerò a migliorare”.