
UFC, Nogueira vs Shogun 3: la danza d’addio di “Minotouro” dopo 19 anni
25 Giugno 2020 1 Di Giuseppe AlbiUFC – Ci sono personaggi destinati ad entrare nella leggenda dello sport. Un riconoscimento dovuto visto quello che hanno saputo costruire in carriere decennali. Antonio Rogerio Nogueira, detto “Minotouro”, è uno di questi.
Il 44enne brasiliano ha annunciato che appenderà i guantini al chiodo il prossimo 25 luglio nella splendida cornice di Fight Island, e per farlo ha scelto come ultima danza un match che rappresenta la chiusura della trilogia con un altro atleta mitologico: Mauricio “Shogun” Rua.
“Penso che sia arrivato il momento – ha dichiarato Nogueira a MMA Fighting – Ho un sacco di progetti, la testa non si ferma. Farò le mie cose e sono sicuro che mi adatterò a non combattere più. Sarà difficile [ride], forse dovrò fare più yoga e meditazione per concentrarmi su altre cose invece di pensare ai combattimenti. Mi aiuterà il fatto che farò l’allenatore. Ho la mia squadra, mi allenerò comunque, quindi va bene. Forse scovare qualche nuovo campione placherà il mio perenne desiderio di vittoria“.
Prima del ritiro però Nogueira avrà di fronte un atleta fra i più vincenti nella storia delle MMA. Un fighter capace di conquistare il titolo sia nel PRIDE, sia in UFC e che, soprattutto, lo ha già battuto due volte. Riuscire a ribaltare i pronostici e regalarsi una vittoria sarebbe sicuramente un’uscita di scena con i fiocchi.
“Shogun e io abbiamo sempre combattuto alla grande – continua Nogueira – Nel 2015, in UFC, la nostra sfida è stata premiata come Fight of the Night. Il match del 2005 nel PRIDE invece viene ricordato come uno dei migliori di sempre. Sarà difficile, ma sto bene e mi sto allenando nel migliore dei modi. Combatterò con un grande campione, che rispetto. Un avversario che mi ha costretto ad allenarmi ancora di più. Sono eccitato e so che sarà una grande lotta“.
Fratello gemello di un’altra icona delle MMA come Antonio Rodrigo Nogueira, Minotouro ha scritto pagine importantissime. Al suo epico match con Kazushi Sakuraba erano presenti 40.000 spettatori al Tokyo Dome. Ha conquistato una medaglia ai Giochi Panamericani del 2007 nel pugilato, ed ha affrontato autentiche superstar sia al Grand Prix dei pesi medi del PRIDE nel 2005, sia nella sua lunga carriera in UFC iniziata nel 2009.
Fra le sue vittime ci sono artisti marziali del calibro di Alistair Overeem (battuto due volte), Dan Henderson, Tito Ortiz, Rashad Evans e Sakuraba. Un atleta incredibile al quale possiamo solo dire grazie per quello che ci ha saputo regalare e che abbiamo il compito di seguire con la meritata devozione nel giorno del suo match di addio.
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Info sull'autore
35 anni, Responsabile editoriale di TuttoMMA. La scrittura e gli sport da combattimento sono arti sublimi. Poter fondere entrambe è la mia più grande passione.
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[…] fiato e che segnerà anche l’ultima recita di Nogueira, il quale ha già dichiarato che dopo questa sua ultima battaglia dirà addio alla carriera da fighter. Preparate i fazzoletti, ci sarà da […]