UFC, Dana: “Lazzez? L’ho preso vedendo i video sul cellulare di un ragazzo”

UFC, Dana: “Lazzez? L’ho preso vedendo i video sul cellulare di un ragazzo”

19 Luglio 2020 1 Di Redazione

UFC – Si sa che i contatti giusti possono aprire qualsiasi porta. Se si riesce a far arrivare il proprio nome ad un orecchio importante, si può avere l’opportunità di una vita, un’opportunità che forse non sarebbe mai arrivata nonostante il duro lavoro.

Ne sa qualcosa Mounir Lazzez, peso welter tunisino che ha debuttato a UFC Fight Night: Kattar vs Ige. Lazzez, di casa ad Dubai, ha aperto la main card del secondo evento su Fight Island sconfiggendo per decisione unanime il temibilissimo Abdul Razak Alhassan, al rientro dopo due anni di assenza. Una serata da incorniciare per “The sniper”, che ha mostrato un arsenale completo nello striking e nella lotta resistendo al solito primo round furioso del ghanese. Ma come ha fatto Lazzez ad arrivare in UFC? Oltre al duro lavoro e a un record scintillante (9-1 con 8 KO), ha messo insieme un highlight reel abbastanza spettacolare da renderlo famoso nella regione e portarlo sul cellulare di un giovanotto con amicizie molto altolocate.

È stato Dana White in persona a confermare la storia, spiegando come il filmato di Lazzez gli sia pervenuto grazie ad un amico del figlio.

“È successo alla cena di mio figlio. C’è questo ragazzo, lui e la sua famiglia abitano qui, o forse a Dubai, e me ne stava parlando mostrandomi il video. Mi dice “Ascolta, devi portarlo su Fight Island, devi farlo. Avrà un grande impatto in medio oriente .

Allora ho chiamato i matchmaker e ho detto loro di far firmare questo ragazzo e trovargli un incontro. È tutto vero, il ragazzo che ha reso l’incontro possibile ha 17 anni. Si chiama Adam, è tutto merito suo.”

Dopo la vittoria per decisione unanime, Lazzez non è stato timido e ha fatto nome e cognome di quello che spera sia il suo prossimo avversario:

“Sto bene, al 100%, giuro su Dio. Sarò pronto in due settimane. Ma lascerò che il mio management parli con la UFC. C’è molto talento in questa divisione e voglio tenermi attivo. Il callout a Mike Perry? Il mio compagno di squadra Darren Till ha un problema con lui e se hai un problema con uno di noi, hai un problema con tutti noi. Voglio metterlo al suo posto perché è un idiota e non è un buon esempio per le nuove generazioni. Quando Mike Perry sarà pronto, sarò pronto anche io.”