UFC, Chimaev vola altissimo: “Posso fare a pezzi McGregor nel primo round!”

UFC, Chimaev vola altissimo: “Posso fare a pezzi McGregor nel primo round!”

4 Agosto 2020 0 Di Redazione

UFC – Khamzat Chimaev non si ferma più. Anche perché è legittimo chiedersi chi possa fermarlo, con un highlight reel come questo. Quale può essere il limite per un peso welter che fa da sparring partner ad Alexander Gustafsson? Sicuramento non Conor McGregor, almeno secondo Chimaev.

In un’intervista a TMZ Sports, Chimaev ha parlato della sua popolarità e il discorso è caduto su Conor McGregor. Attenzione: per facilitare la lettura, una grande quantità di “brother” è stata tagliata.

“Pazzesco. Oggi ero in giro per la mia città e la gente mi fermava dicendo “Dai, falli tutti a pezzi, puoi fare a pezzi Conor”. Mi chiedono le foto, è tutto pazzesco.”

Naturalmente l’irlandese ha finito per monopolizzare il discorso e Chimaev si è rivolto direttamente a McGregor, con cui ha storie tesissime risalenti al 2018:

“Combattiamo! Non parliamo, combattiamo. Se sei un vero gangster, se sei un uomo non parlarmi su Instagram, vieni in gabbia e parliamo in gabbia. Te ne stai lì in Irlanda e mi parli perché io sono in Svezia, possiamo incontrarci ad Abu Dhabi. Send me location, come dice Khabib. Ti spaccherò la faccia.”

Il ceceno ha rimarcato la sua voglia e la sua capacità di voler tornare in fretta nell’ottagono, Conor o non Conor.

“Posso farlo a pezzi anche domani. Se me lo facessero incontrare sarei felice, sarebbe un combattimento facile per me. So di poter battere tutti in top 10. Non vedo nessuno in grado di fermarmi. McGregor, lo finirei nel primo round, promesso.”

“Non posso dire che non mi piaccia Conor. Mi piace quando parla tanto e fa spettacolo, è divertente da vedere. Ma quando mette in mezzo la famiglia, lì non mi piace. Non mi piace che prenda a pugni gli anziani. Comunque ha fatto buone cose per le MMA visto che tutti facciamo più soldi.”

Il ceceno trapiantato in Svezia ha debuttato a UFC on ESPN 13: Kattar vs Ige, mettendo subito in mostra un grappling feroce e aggressivo che ha ricordato a molti quello di Khabib Nurmagomedov. Ma è contro il malcapitato Rhys McKee che Chimaev si è preso la scena: solo dieci giorni dopo aver dominato John Phillips, il 26enne ceceno ha prelevato il nordirlandese al suo angolo, lo ha portato vicino ai propri coach e si è messo al lavoro. Il conteggio dei colpi è spaventoso: 40-0 per Chimaev nei colpi significativi e 68-0 nei colpi totali. Su Fight Island, Chimaev ha messo a segno un totale di 192 colpi subendone solo due. Solo Cain Velasquez ha messo a segno numeri simili, ma di certo non in 11 giorni.

Chimaev non ha conquistato il pubblico solo grazie al suo stile di combattimento, ma anche grazie alla sua combinazione di buone maniere e fiducia incrollabile nei propri mezzi. La divisione dei pesi welter è apertissima e Chimaev ha dimostrato di non avere problemi a combattere con pochissimo preavviso, il che è sempre un ottimo attributo per fare carriera in fretta. Per l’appunto, pare che rivedremo questa macchina da guerra in azione il 15 agosto. Dove può arrivare questo ragazzo in UFC?