UFC: licenziato Max Rohskopf, il fighter che non voleva combattere e aveva ‘mollato’

UFC: licenziato Max Rohskopf, il fighter che non voleva combattere e aveva ‘mollato’

13 Agosto 2020 0 Di Redazione

UFC – Niente seconda chance per Max Roshkopf.

Il giovane peso leggero è stato licenziato dalla UFC un mese e mezzo dopo la sua sconfitta a UFC on ESPN 11: Blaydes vs Volkov. MMA Fighting ha riportato la notizia. Il venticinquenne è arrivato in UFC con ottime premesse (5-0) ma il suo debutto contro Austin Hubbard non avrebbe potuto andare peggio. Dopo un primo round competitivo, Rohskopf ha subito un netto 10-8 nel secondo mostrando una condizione fisica precaria. Il taglio del peso con 5 giorni di preavviso di certo non ha aiutato. Ma i veri guai sono iniziati solo a questo punto: Rohskopf, esausto, ha ingaggiato un botta e risposta con il suo coach Robert Drysdale. Rohskopf ha ripetuto più volte a Drysdale di non voler continuare nonostante le insistenze del coach. Alla fine, è stato Rohskopf stesso a dover comunicare all’arbitro Mark Smith di non voler rispondere alla campana per il terzo round.

Nelle ore immediatamente successive al match e nei giorni seguenti, si è scatenato un ampio dibattito sui diversi aspetti di questa vicenda, che potete trovare qui in un resoconto dettagliato. Personaggi del mondo delle MMA dall’indiscutibile credibilità hanno espresso le opinioni più disparate.

Dana White ha innanzitutto fatto capire che chi entra in gabbia va rispettato, sempre e comunque. Tuttavia, ricordiamo la sua risposta ad un giornalista che gli chiese se avremmo rivisto Rohskopf in UFC: “What do you think?”, con un sorriso.

Il diretto interessato ha parlato pochi giorni dopo il fattaccio per raccontare la situazione dal suo punto di vista. Un’intervista toccante, in cui Rohskopf ha raccontato le difficoltà psicologiche che lo hanno sempre accompagnato nel corso della carriera. I sentimenti negativi provati nell’ottagono sono gli stessi che gli hanno impedito di realizzare appieno il suo potenziale nel wrestling. Anche frequentando un college di tutto rispetto come North Carolina State, Rohskopf non ha mai sentito di meritarsi i suoi successi. Forse Dana White e Sean Shelby erano orientati a concedere un’altra chance al ragazzo, ma dopo parole come queste il futuro di Rohskopf appare davvero nebuloso. Moltissimi fighter sono usciti dalla UFC per poi rientrarvi. Tuttavia, vista la dinamica di questo licenziamento, Rohskopf dovrà far vedere qualcosa di veramente speciale, ammesso che voglia dedicarsi a questo mestiere.

Buona fortuna, Max. Ne avrai bisogno.