UFC, Jan Blachowicz: “Prima di ogni match tocco la corda di un impiccato” (VIDEO)

UFC, Jan Blachowicz: “Prima di ogni match tocco la corda di un impiccato” (VIDEO)

17 Settembre 2020 1 Di Redazione

UFC – Scordatevi i santini, i saluti elaborati con i coach e il colore dei guanti. Il rituale pre match di Jan Blachowicz, tra scaramanzia e superstizione, è a un altro livello.

Tempo fa (non è specificato quando), l’attuale contendente al titolo dei pesi massimi leggeri stava portando a spasso i suoi cani in un bosco vicino a Varsavia, dove vive e si allena.

“Stavo camminando come sempre e ho visto un uomo in piedi, ci ho a malapena fatto caso. Ma quando ho chiamato i cani lui non ha mosso un muscolo, mi sembrava strano. Mi sono avvicinato pensando “C***o, qui c’è qualcosa che non va”.

Mi sono avvicinato e ho capito che quell’uomo non era in piedi ma stava pendendo da questo albero. La corda è ancora lì. la cosa strana è che era appeso ma i suoi piedi toccavano terra. Ho deciso di dare un’occhiata, l’ho guardato in faccia ed ero piuttosto sicuro che fosse morto. Gli ho comunque chiesto “Ehi, stai bene? Tutto a posto?”, ora che ci penso è stato abbastanza stupido.

Allora ho chiamato la polizia e l’ambulanza. Ho chiesto a uno dei medici come facesse ad essere impiccato avendo i piedi per terra, mi hanno detto di guardare il suo collo. In effetti, era allungato di qualche centimetro perché si erano rotte le vertebre cervicali.

Poi il poliziotto mi ha chiesto se avessi preso un pezzo della corda. Gli ho chiesto perché, e lui mi ha risposto “Come portafortuna. Quando trovi un impiccato, ti prendi un pezzo della corda come portafortuna”. La gente lo faceva una volta, ho controllato sul web, è vero. Se non mi credete, controllate voi.”

I ragazzi di MMAFighting hanno effettivamente controllato e Blachowicz non sta mentendo. Le origini della superstizione risalgono alla Francia di fine ‘800, quando divenne comune per gli studenti di medicina vendere le corde degli impiccati come portafortuna. Pare che tutto iniziò quando un pezzo fu dato all’assistente di un chimico di Amiens, che di lì a poco vinse 100.000 franchi alla lotteria. Da allora, la domanda per i pezzi di corda degli impiccati si impennò a Parigi (è lecito domandarsi quanto fosse alta prima). Blachowicz, comunque, giura che per lui ha funzionato:

“Da, allora, prima di un match vengo sempre qui e tocco la corda, ma non la porto a casa con me. Ha funzionato nel 90% dei casi, da quando ho iniziato a farlo”.

In effetti, pur non sapendo la data del ritrovamento, possiamo vedere come la carriera UFC di Blachowicz sia nettamente divisa in due parti. Dopo aver perso 4 dei suoi primi 6 incontri nella promotion, la Legendary Polish Power si è scatenata. Con una split decision su Ronaldo Souza e due KO terrificanti contro Luke Rockhold e Corey Anderson, Blachowicz sa di meritare la title shot.

Naturalmente, l’ex campione KSW non ha fatto eccezione per UFC 253, dove affronterà Dominick Reyes per il titolo dei pesi massimi leggeri lasciato vacante da Jon Jones. Blachowicz sente addirittura di meritare la cintura più di Reyes, poiché l’americano ha già combattuto con Jones.

Ecco a voi il racconto dalla voce del polacco, che ha anche spiegato come la UFC fosse a conoscenza di questa storia. Per qualche motivo, però, non è mai stata riportata. Lo stesso Blachowicz ha raccontato di aver già girato un video sulla vicenda, ma l’audio era di pessima qualità.