UFC 253, tutte le info: preview, orario e dove vederla (VIDEO DEL FACE OFF)
26 Settembre 2020 0 Di RedazioneUFC – Finalmente ci siamo. Israel Adesanya e Paulo Costa si sono inseguiti e lasciati per mesi e mesi, come Jan Blachowicz e Dominick Reyes hanno inseguito la cintura di Jon Jones. Scopriremo tutto questa notte a UFC 253.
L’evento, nonostante la location di Fight Island, purtroppo non avrà un orario favorevole a noi europei (ci rifaremo, per una volta). I prelims di Fight Pass partiranno all’una e la card preliminare alle 2:00 della notte tra sabato 26 e domenica 27 settembre e saranno visibili su UFC Fight Pass. La main card partirà alle 4:00 su DAZN con commento in italiano di Alex Dandi.
Israel Adesanya e Paulo Costa si sono a lungo sedotti e abbandonati, per poi ritrovarsi mesi dopo. Si sapeva che lo sfidante sarebbe stato Costa, fin dalla magica sera del 5 ottobre in cui il fenomeno neozelandese strappò la cintura a Robert Whittaker, per poi sfidare il brasiliano a bordo gabbia. Ci è voluto molto per arrivare qui. C’è stato l’infortunio al bicipite di Costa che ha costretto la UFC a organizzare il match titolato tra Izzy e Yoel Romero a UFC 248 (scusate se ve lo riportiamo alla mente). Prima e dopo, varie dispute contrattuali hanno ritardato la resa dei conti. In gioco c’è molto più del titolo: entrambi metteranno in palio l’imbattibilità, ma c’è altro. Una vittoria consacrerebbe Adesanya come “Faccia della UFC”, ammesso che non lo sia già, ma una sconfitta potrebbe ridimensionarlo pesantemente. Vincendo, Costa dovrà dimostrare di essere molto più di un atletone prestato alle MMA, ma una sconfitta potrebbe convincerlo a salire nei massimi leggeri. Il brasiliano, comunque, non ha mai mancato il peso in UFC, perciò il beneficio del dubbio gli va concesso finché non succederà. Ciliegina su questa torta così attesa, il genuino disprezzo che sembra esserci tra i due.
La saga di Jon Jones è stata una delle migliori storie di questo folle 2020 in UFC. Prima la difesa del titolo per il rotto della cuffia contro Reyes, poi i violenti scontri con Dana White in cerca di più soldi, le buone azioni per la comunità e infine il passaggio definitivo nei pesi massimi. Ora, c’è in palio la sua eredità. Per la prima volta dal 2011, il campione dei pesi massimi leggeri non si chiamerà Jon Jones o Daniel Cormier. Nel momento in cui Jones ha reso vacante la cintura, si sapeva che Jan Blachowicz e Dominick Reyes, forse l’uomo che è andato più vicino a battere Jones, si sarebbero affrontati per il titolo. Niente matchmaking cervellotico, anzi, l‘annuncio è stato pressoché immediato (ti vogliamo bene, Aljamain Sterling). Reyes si è fatto strada a suon di finalizzazioni guadagnandosi la chance titolata contro Jones, perdendo un match che agli occhi di molti aveva vinto. Dopo tante discussioni su un possibile rematch ora avrà un’altra meritatissima chance. Blachowicz non è di certo arrivato qui chiedendo per favore: dopo un inizio complicato in UFC, il polacco ha dato spettacolo con due KO negli ultimi 3 incontri. L’ultimo, pesantissimo, contro Corey Anderson. Il suo segreto? Beh, ecco...
Nel terzo match della main card, spazio ai pesi mosca. Il compagno di team di Adesanya, Kai Kara – France, vuole imporsi una volta per tutte come un contender nella divisione. Record di 4-1 in UFC per lui, ma nessuna finalizzazione. Nei flyweight le finalizzazioni sono molto rare, ma quelle poche possono fare la differenza. Contro di lui Brandon Royval, che ha fatto tanta gavetta in LFA e ha debuttato alla grande in UFC contro Tim Elliott. Proprio questo match, con tanto di finalizzazione, gli ha fruttato 50.000 dollari di bonus per il “Fight Of The Night”, permettendogli di lasciare il suo durissimo lavoro in una prigione minorile e allenarsi a tempo pieno.
Passiamo alle 135 libbre femminili. Sijara “Khamzat Chimaev” Eubanks ha combattuto il 12 settembre ma tornerà in azione già stasera con l’inerzia dalla sua, dopo due vittorie di fila. Contro di lei Ketlen Vieira, che ha costruito un record di 10 – 0 prima di cadere vittima del pesante KO che ha proiettato Irene Aldana al match da main event contro Holly Holm del 3 ottobre. La differenza fisica sarà importante, con i 162 cm di Eubanks contro i 175 di Vieira, che preferisce combattere a terra ma ha fatto male ad Aldana con il suo striking, prima di capitolare. Entrambe amano combattere a corta distanza, quindi non fatevi ingannare dal record di 6 – 4 di Eubanks perché tutto può succedere.
Infine, andiamo nei pesi piuma maschili per l’incontro che aprirà la main card. Da un po’ non vedevamo l’eccitante Hakeem Dawodu, che ha silenziosamente messo in fila 4 vittorie e infatti si è guadagnato un test più duro contro Zubaira Tukhugov, atteso al salto di qualità.
Un paio di nomi della card preliminare sono da mettere in evidenza. Diego Sanchez vede il ritiro all’orizzonte, ma non ha certo voglia di cercare match facili. Dopo la vittoria (con l’asterisco) contro Michel Pereira, Sanchez se la vedrà con Jake Matthews, in possesso di vittorie di qualità come Li Jiangliang e Emil Meek a febbraio. L’ultimo nome su cui vogliamo spendere due parole è William Knight, un muscolosissimo peso massimo leggero passato due volte dalla Contender Series. L’ultima volta, il primo di settembre, ha portato a casa il contratto con una bellissima vittoria ai danni di Cody Brundage, marito di Amanda Cooper. Non sarà un esordio facile, contro il promettente Aleksa Camur (6 – 0).
Ricordiamo: early prelims in diretta dall’una su UFC Fight Pass, main card in diretta dalle 4 su DAZN!
Nell’attesa, godiamoci il video dei face off.
Condividi:
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Altro